Con la delibera di adozione approvata durante la giunta del 6 marzo si potrà dare avvio agli incontri e al confronto con associazioni di categoria, organizzazioni e cittadini interessati, per raccogliere osservazioni e suggerimenti ed arrivare con piani di dettaglio definiti alla discussione e approvazione in Consiglio Comunale.
“Dopo PUMS, DPP, e tutte le pianificazioni poste in essere dall’amministrazione – fa sapere il Sindaco Melucci – un altro tassello di quell’Ecosistema Taranto che raccoglie in sé tutte le azioni utili al rilancio della nostra città. Non è un caso che l’elaborazione del Piano sia stata condivisa con l’assessore all’Urbanistica Ressa che al contempo con la sua direzione sta lavorando alla pianificazione dell’entroterra, in una strategia complessiva che guarda a costa ed entroterra come un sistema unico”.
“Un lungo lavoro – interviene l’assessore Gianni Cataldino – che ha visto impegnata la direzione Sviluppo Economico partire da un’analisi dell’esistente per poi in una prima fase allineare le concessioni demaniali di competenza comunale e adeguare il sistema informatico ministeriale SID alla documentazione cartacea.
Importante è stato anche lavorare sulle concessioni per la mitilicoltura esistenti nel Mar Piccolo in stretta collaborazione con il Commissario Straordinario per le Bonifiche Dott. Ssa Corbelli e il suo staff che a settembre 2019 ha ufficialmente consegnato all’Amministrazione comunale l’intera documentazione frutto di un lavoro comune che ha definito una nuova perimetrazione della maglia produttiva della mitilicoltura nel I e II seno Mar Piccolo e in Mar Grande per promuovere una pianificazione sostenibile ed efficiente degli specchi acquei”.
“Ma è tutto il Piano – conclude il sindaco – che muove lungo gli assi portanti della valorizzazione della nostra costa in termini di rilancio turistico, produttivo e di tutela ambientale. La nostra volontà di attivare subito il confronto con la città per poter arrivare in Consiglio in tempi stretti deve fare i conti con la situazione determinata dalla epidemia Covid 19, ma non appena si determineranno le condizioni utili annunceremo le date delle tre giornate di confronto cittadino”.