La necessità di contenere la diffusione del virus deve riguardare anche le aziende. Abbiamo denunciato l’assenza di misure cautelative nello stabilimento tarantino di Arcelormittal. Oggi, alla luce di una progressione del virus che pare inarrestabile, e considerate le disposizioni del Governo, si rende necessario la messa in sicurezza dello stabilimento utilizzando le comandate in modo da ridurre drasticamente il numero degli addetti, i viaggi collettivi in pullman e ogni altra possibilità concreta di contagio. Inoltre si chiede la sospensione di tutte le attività dell’indotto.
Le aziende possono far ricorso agli ammortizzatori sociali con integrazione salariale per garantire il reddito e testimoniare così attenzione alla salute dei lavoratori.
Sergio Bellavita, Usb nazionale
Franco Rizzo, Usb Taranto