“Gestione rifiuti, nel Tarantino siamo al caos totale e alla fine saranno sempre i cittadini a pagare il costo più alto, perché i sindaci saranno costretti a loro volta ad aumentare la TARI!
L’assessore all’Ambiente, Gianni Stea, venga immediatamente in Commissione a spiegare come mai l’AGER (Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il Servizio di Gestione dei Rifiuti) ha deciso che per smaltire l’indifferrenziato nell’impianto di Manduria il costo passa da 108 a 141 euro a tonnellata, oltre IVA ed Ecotassa. Questo significherà che i cittadini – di Avetrana, Carosino, Ceglie Messapica, Erchie, Faggiano, Fragagnano, Grottaglie, Francavilla Fontana, Latiano, Leporano, Lizzano, Manduria, Maruggio, Monteiasi, Monteparano, Oria, Pulsano, Rocca Forzata, San Giorgio Ionico, San Marzano, San Michele Salentino, San Pancrazio, Sava, Torre Santa Susanna, Torricella, Villa castelli, Crispiano, Montemesola e Bisceglie – saranno tartassati senza che questo comporti non un miglioramento dei servizi.
A ciò si aggiunga che sempre AGER ha stabilito che l’organico di Sava, Lizzano e Torricella debba essere conferito nell’impianto di Laterza. Ora che senso ha per il Comune di Sava trasportare i propri rifiuti a oltre 100 km di distanza, visto che vi è quello di compostaggio di Manduria a soli 5 km? Il sindaco sarà anche in questo caso costretto ad aumentare la TARI per far rientrare i maggiori costi di trasporto quotidiano?
La verità è che l’AGER si sta rivelando il problema nel problema! Un’agenzia che rincorre le emergenze senza neppure una logica nelle scelte che fa… e comunque senza condividere le decisioni ma imponendole sul territorio e ai sindaci!”