Dopo tante (troppe) richieste avanzate dallo scrivente, dal dicembre 2015 ad oggi, per chiedere all’Amministrazione Punzi di espletare la GARA PUBBLICA per l’affidamento, in concessione, delle attività di riscossione ed accertamento dei tributi minori e della riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie, nonché di tutte le altre entrate patrimoniali;
dopo le tante (troppe) proroghe concesse dal giugno del 2010 e fin ad oggi alla società a quella data affidataria del servizio a seguito di regolare gara e formale contratto;
dopo tutto questo oggi, finalmente verrebbe da dire, l’Amministrazione Comunale di Montemesola decide di avviare la procedura ad evidenza pubblica (la volgare gara di appalto) per l’affidamento del servizio di supporto all’ufficio tributi per la gestione in forma diretta delle entrate tributarie ed extratributarie, delle attività di stampa e trasmissione delle liste TARI, delle attività di riscossione ed accertamento dei tributi minori e della riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie nonché di tutte le altre entrate patrimoniali.
Una gara per affidare il servizio suddetto per la durata di sei anni al costo a base di gara di 286 mila euro oltre IVA, per un importo complessivo di 361 mila euro (vale a dire circa 60 mila euro ad anno).
Sconcerta, però, la circostanza che solo oggi, dopo 10 anni di proroghe ed a meno di tre mesi dalle elezioni comunali, l’Amministrazione Punzi e gli uffici comunali prendono atto della normativa dell’Unione Europea e nazionale che impongono (in realtà lo imponevano già da tanto tempo) di procedere all’affidamento dei servizi di accertamento e di riscossione dei tributi e delle entrate sulla base di GARA PUBBLICA, con successiva formale sottoscrizione e registrazione del contratto di concessione, nel rispetto della disciplina e dei principi comunitari e delle procedure vigenti in materia di affidamento della gestione di servizi pubblici.
Un ultimo colpo di coda (speriamo sia veramente l’ultimo) con il quale, per rispettare (guarda caso, improvvisamente ora) norme fino ad oggi totalmente disattese, l’Amministrazione si attiva per affidare in concessione un servizio che obbligherà il Comune di Montemesola per i prossimi sei anni (in perfetta sintonia, d’altronde, con quanto avvenuto in questi anni, che hanno visto gli attuali amministratori “impegnare” l’Ente per più lustri continuativi in affidamenti di servizi vari), arrogandosi il diritto di una scelta politico – amministrativa che, a questo punto della legislatura, ritengo e credo dovesse e debba essere di competenza della prossima Amministrazione Comunale a cui i cittadini affideranno, democraticamente e tra non molto, il governo, l’amministrazione e la gestione della cosa pubblica …..
Improvvisamente l’attuale Amministrazione e gli uffici comunali vengono folgorati da tanta responsabilità, da tanto senso del dovere e da un irrefrenabile senso di legalità da non riuscire a trattenersi, nemmeno per pochi giorni ormai, dall’attivare le procedure per affidare questo servizio, peraltro ad un costo annuo a base di gara quasi triplicato rispetto all’ultimo affidamento del 2017 (sempre diretto e sempre alla stessa Società) che, ricordo ai cittadini, è costato all’Ente circa (ed a questo punto sarebbe da dire “solo”) 30 mila euro per 18 mesi!!!
Tanta responsabilità e tanta abnegazione farcita, però, dalla solita (troppa) incoerenza… perché se da un lato l’Amministrazione si attiva, ora, per affidare in concessione, per 6 anni, i servizi di riscossione ed accertamento delle entrate tributarie ed extratributarie dell’Ente, dall’altro continua a non preoccuparsi, per esempio, del servizio di igiene urbana, il cui contratto è scaduto a giugno del 2019, che risulta gestito, ancora oggi, attraverso proroga e senza formale attivazione della prevista procedura pubblica per l’individuazione di un nuovo contraente …… Una proroga, per questo servizio, che va avanti già da quasi nove mesi laddove la legge regionale consente che l’affidamento del servizio stesso, effettuato a seguito di formale gara, non possa durare più di ventiquattro mesi….
Sarà mica un caso?? …… Meditate gente ….
Montemesola, 26 Febbraio 2020
Il Consigliere Comunale
Dott. SGOBIO Italo