“La gestione del Coronavirus non deve diventare una battaglia politica e deve partire da informazioni chiare sia per i medici di base, che per i cittadini sui comportamenti da tenere in modo da evitare il panico. Invece molto spesso i cittadini si rivolgono a noi consiglieri regionali, anche attraverso i canali social, per avere maggiori informazioni perché spaventati. Per questo ho chiesto l’apertura di pagine social dedicate, gestite da professionisti, in modo da non diffondere informazioni sbagliate, oltre a campagne informative istituzionali. Sappiamo di non poter evitare le fake news che circolano in rete, ma bisogna fare di tutto per contenerle il più possibile e a questo proposito oggi è finalmente stato chiarito che sono già state avviate indagini della magistratura per individuare chi diffonde false notizie contribuendo a creare una psicosi collettiva. È stato confermato dalle autorità governative e sanitarie che dal Coronavirus si guarisce e che le azioni messe in campo stanno funzionando. Parliamo di una percentuale di territori in isolamento pari allo 0,05% del territorio nazionale”. Lo dichiara il consigliere del M5S Marco Galante al termine delle audizioni dell’assessore alla Sanità Emiliano e del direttore del dipartimento politiche della salute Montanaro in Commissione Sanità.
“Riteniamo che queste audizioni – continua il pentastellato – debbano tenersi con frequenza, per essere costantemente aggiornati e poter fare domande sulle eventuali criticità segnalate dai cittadini. Chiederemo anche di audire ordini dei medici, degli infermieri e tutti gli operatori sanitari che fanno parte della task force. Auspichiamo che dopo l’iniziale approssimazione della Regione nella gestione del virus, i presidi sanitari e gli operatori del 118 vengano dotati di un numero sufficiente di mascherine, occhiali protettivi e dispenser con disinfettanti e che si adottino regole precise per i visitatori. Per una maggiore serenità dei cittadini dopo il primo caso di coronavirus scoperto nel tarantino, alcuni Comuni hanno emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole per tre giorni finalizzata alla sanificazione. Io stesso farò controlli in scuole e ospedali della zona per sapere quale sia la situazione. Per evitare confusione sui territori sono stati emanati protocolli uguali per tutte le Regioni, in base al livello di emergenza, che vanno attuati in modo da evitare interventi non coordinati. Questa emergenza deve insegnarci ad usare il buonsenso e capire quando è necessario accedere a un pronto soccorso o chiamare il medico di base. Si stanno mettendo in atto tutte le misure di sicurezza in modo da contenere il fenomeno e così rassicurare la cittadinanza. Occorre infatti evitare il collasso del sistema sanitario e la paralisi di quello economico, che vede nel turismo ed in tutte le attività ad esso connesse una risorsa fondamentale. Per questo occorre senso di responsabilità da parte di tutti e l’attuazione delle corrette misure di prevenzione”.