La Lega di Matteo Salvini, quella nazionale, quella che al primo posto mette l’Italia e gli italiani, arriva anche a Montemesola in provincia di Taranto. Ad abbracciare il progetto politico, animato dal motto “vince la squadra” è un giovane laureando in Giurisprudenza, Giuseppe Marino, 27 anni il quale, il prossimo 18 marzo, sarà nominato coordinatore cittadino della “Lega Giovani“.
La Lega Giovani, impiantatasi su Taranto grazie all’iniziativa del giovane attivista nonché coordinatore provinciale Claudio Aurora, si sta radicando pian piano nella provincia. Al momento, i comuni con un coordinamento locale sono Crispiano, Massafra, Castellaneta e Martina Franca.
“Il nostro è un movimento parallelo al coordinamento provinciale della Lega – ci spiega Giuseppe Marino – più che propaganda noi ci occupiamo e promuoviamo attività di utilità sociale. Ci piace stare tra la gente”.
Il Comune di Montemesola è prossimo alle elezioni amministrative. C’è in cantiere una lista under 30?
“No, non c’è una lista in cantiere ma sicuramente lavoreremo sodo in vista delle regionali a sostegno di quello che sarà il candidato”.
Che progetti avete sul territorio? Che attività intendete sviluppare?
“Sono tante le iniziative che vorrei promuovere a Montemesola. Un’idea potrebbe essere portare nei nostri campetti sportivi, un torneo di beneficenza e destinare il ricavato al reparto di onco ematologia dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Un’altra attività che andrò a proporre è quella di una giornata ecologica finalizzata alla pulizia della Villa Comunale, un’area importante per il nostro Paese e che sarebbe utile restituire ai cittadini, in quanto punto di aggregazione”.
Al di là delle iniziative in cantiere, come pensa di affermare la Lega sul territorio?
“Qui al sud è difficile parlare di Lega. Si tratta di una scelta coraggiosa poiché ancora si pensa alla Lega ai tempi di Bossi e alle differenze tra nord e sud. Oggi non esiste più il Nord o il Sud: oggi esistono l’Italia e gli italiani”.
E sulla questione Ilva? Come si pone rispetto al problema e all’idea di Salvini?
“Credo che occorra mettere sul piatto della bilancia la salute e il lavoro. Riconvertire gli impianti per salvaguardare sia la salute che il lavoro. Sostanzialmente sono per la bonifica”.
Quale contributo può offrire a un Comune come Montemesola, una politica giovane, dei leader giovani?
“Montemesola ha bisogno di una politica giovane. I giovani devono riscattarsi. Tantissimi miei coetanei purtroppo vivono e lavorano in altre regioni. La maggior parte dei giovani hanno lasciato il paese per cercare fortuna altrove. Restare a Montemesola non deve essere più un atto di coraggio, vorrei diventasse una scommessa vinta. Dobbiamo poter investire, vivere e lavorare nel nostro Paese”.
In primavera Montemesola eleggerà un nuovo sindaco. Se dovesse presentarsi una lista di centro destra, la appoggereste?
“Se dovesse essere in linea con quelli che sono i nostri ideali, si. Potremmo sostenerla”.
Il prossimo 18 marzo è in programma un primo incontro pubblico a Montemesola, durante il quale sarà presentata e ufficializzata la nomina a coordinatore cittadino di Giuseppe Marino. Ben presto sarà resa nota la location e una serie di iniziative che il giovane intende portare sul territorio a supporto della comunità e con il fine di sensibilizzare su diverse tematiche.
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