Il personale della Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei pregiudicati tarantini W.D., di 26 anni e C. C., di 62 anni, considerati gli autori di una rapina in banca del centro cittadino compiuta lo scorso 7 ottobre .
Come accertato dagli investigatori, anche grazie alla minuziosa analisi dei sistemi di video sorveglianza sia dell’istituto bancario che di quelli presenti nella zona, il 26enne armato di coltello travisato da cappello e grossi occhiali da sole, entrò nei locali della banca e minacciando con un coltello un’anziana donna che era allo sportello, costrinse l’impiegato a consegnargli quanto avevano in cassa, circa 400 euro.
I poliziotti hanno poi ricostruito minuziosamente il percorso compiuto dal rapinatore accertando che l’uomo aveva poi raggiunto un complice che poco distante lo attendeva in auto.
Vano il tentativo del rapinatore di far perdere le proprie tracce cambiandosi gli indumenti, trascurando tuttavia i pantaloni, caratterizzati da evidenti toppe sulla parte posteriore delle gambe, che hanno permesso così ai poliziotti di individuarlo all’uscita della banca e lungo tutto il percorso compiuto per ricongiungersi con il suo complice che era ad attenderlo poco distante a bordo di una BMW.