Finalmente lungo la strada provinciale (SP77) che collega il quartiere Paolo IV a Montemesola, nel tratto adiacente l’ippodromo Paolo VI, dopo un’attesa durata circa trent’anni, è arrivata l’illuminazione pubblica.
Grazie all’interessamento del Sindaco di Montemesola, Vito Punzi, da sempre vicino al mondo dell’ippica (Mipaaf – Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali) e grazie all’intervento della Provincia con la quale i rapporti di collaborazione sono fitti ed intensi in virtù della rinnovata attenzione dell’Ente verso il territorio rigeneratasi anche grazie al Presidente Giovanni Gugliotti.
“Ricordo, anni fa, – esordisce così Vito Punzi – in una delle tante campagne elettorali affrontate, che alcuni detrattori, volendomi attaccare, tentarono, maldestramente, di farlo associandomi in maniera, secondo loro, negativa al mondo dei cavalli e, in particolare dell’ippica.
Si aspettavano, forse, che avrei dovuto nascondere questa mia passione e vergognarmi per aver osato associare a quel mondo una parte dei miei interessi personali.
Invece, non solo non ho rinnegato quella mia passione, ma ho preso a cuore le istanze che da quel mondo arrivano.
Un mondo fatto di padri di famiglia che con fatica e con estremo amore per gli animali svolgono un lavoro duro ed allo stesso tempo pregno di soddisfazioni.
Un mondo fatto di imprenditori che solo per passione investono in questo sport nobile.
Un mondo che ancora è possibile osservare a pochi passi dalla città grazie alla abnegazione di una famiglia che, nonostante tutte le difficoltà che nel tempo si sono presentate, continua a tenere vivo un sogno, emozioni che fatto palpitare il cuore come il ritmo degli zoccoli dei cavalli che mordono la pista durante le corse.
In fondo, quel mondo chiede solo un po’ di rispetto e la giusta riconoscenza per essere ancora punto di riferimento per l’economia di tante famiglie, senza dimenticare che quella attività rientra nella gestione del Ministero delle politiche agricole.
Tutte le volte che sono stato interpellato, quando, attraverso il ruolo istituzionale che ricopro, ho potuto aiutare quel mondo a farsi conoscere nella sua veste migliore, non ho esitato a prodigarmi e a cercare, nel mio piccolo, di essere al fianco di quel mondo.
Anche quando non potevo farlo direttamente, mi sono fatto portavoce in altre sedi che, altrimenti, mai avrebbero saputo delle necessità che l’ippodromo, i cavalli, e le persone che vi lavorano hanno.”
Se si fosse trattato di uno stadio di calcio, probabilmente non sarebbe stato salutato come un evento eccezionale quello della illuminazione notturna e non ci sarebbe stato bisogno di alcun intervento straordinario nè di reiterare ciclicamente richieste restate inascoltate per anni.
“Bisognerebbe riconoscere uguale dignità a tutti gli sport – continua il Sindaco Punzi – ed è questo che ha spinto il Presidente Gugliotti e me ad ascoltare ed accogliere la richiesta legittima della proprietà di illuminare quel tratto di strada che, in questo modo, è diventata più sicura per gli operatori del settore che entrano ed escono con i mezzi che trasportano i cavalli da corsa e per tutti i cittadini che percorrono quella strada, anche per quelli che non hanno mai visto una corsa di cavalli.”