Raccoglie sensibilità partitiche varie ma non vuole essere un nuovo soggetto politico perché l’obiettivo primario è il rilancio del territorio ionico attraverso la progettualità. È il Comitato per il parco regionale Mar Piccolo, costituitosi da poco meno di un mese e pronto a fare il suo esordio mercoledì 12 febbraio quando, a Bari, la Conferenza dei servizi tornerà a riunirsi sull’argomento, e rappresentativo delle varie arie sociali, imprenditoriali e delle professioni della città.
“Da qualche tempo la nostra città sta avendo uno scatto di orgoglio esprimendo nel suo stesso seno iniziative che la facciano tornare a sognare in grande e scrivere una nuova pagina di storia all’altezza di quel che Taranto fu un tempo”, scrivono in una nota aggiungendo che, proprio in questa direzione, “abbiamo visto l’impegno del consigliere regionale Gianni Liviano e abbiamo apprezzato la sua proposta di istituire il parco regionale del Mar Piccolo. Un progetto ambizioso e che va nella direzione dello sviluppo alternativo del nostro territorio. Per questi motivi – prosegue la nota – abbiamo deciso di costituirci in comitato e, attraverso anche le nostre idee e il nostro lavoro, contribuire a una realizzazione condivisa del parco. Crediamo nell’espressione democratica della volontà popolare, nel giro di poche settimane sono state raccolte oltre 13mila firme con la petizione popolare a sostegno del parco, e nella forza del dialogo”.
Per questo il Comitato parco Mar Piccolo rivolge l’appello alle istituzioni locali e ai rappresentanti politici tarantini, superando quelle che possono essere divisioni o prese di posizione preconcette, a fare fronte comune “affinché – conclude la nota – questo progetto, come tanti altri in cantiere, possa diventare realtà restituendo, valorizzandolo e con esso le numerose attività mitilicoli e agrumicole che vi ruotano intorno, un pezzo importante della nostra città. Per dirla con Diodato, il nostro concittadini che ha trionfato la festival di Sanremo, tutti insieme facciamo rumore e facciamo rumore buono”.