I tre imputati accusati dell’omicidio di Cosimo Denaro, avvenuto nel gennaio del 2015 davanti alla sala giochi che gestiva al Rione Tamburi, sono stati condannati a 30 anni di reclusione.
L’uomo all’epoca dei fatti aveva 40 anni e fu vittima di un vero proprio agguato durante il quale fu ucciso con colpi di fucile a canne mozze.
Come riporta il Quotidiano di Puglia, è stata riconosciuta l’aggravante della premeditazione. Nel primo processo d’appello le condanne furono di 20 e 18 anni.