Nuovi e più funzionali strumenti tecnologici per gli operatori di Polizia di rinforzo sono stati inviati a Foggia dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese dopo gli attentati di inizio d’anno. Alcuni equipaggi impiegati in questi giorni a Foggia nel servizio di pattugliamento del territorio sono forniti di nuove dotazioni informatiche di bordo che garantiscono risultati piu’ efficaci per il controllo delle persone e dei veicoli.
Accertamenti in autonomia
Gli agenti possono svolgere in autonomia gli accertamenti nelle banche dati interforze su persone e veicoli direttamente dalla vettura utilizzando degli appositi tablet e non piu’ per il tramite della sala operativa. La consolle – si fa rilevare – è asportabile ed assicura via Wi-Fi agli operatori la fruizione di tutte le funzionalita’ di bordo anche all’esterno del veicolo.
Inoltre è possibile il controllo automatizzato dei veicoli in sosta o in transito tramite una videocamera di bordo che inquadrandone le targhe interroga la banca dati restituendo il risultato all’operatore in tempo reale e segnalando acusticamente se il veicolo è provento di furto ovvero se è privo di copertura assicurativa. Attraverso la consolle di bordo, è anche possibile inoltrare tempestivamente allarmi in sala operativa senza sospendere l’ascolto radio.
I veicoli dotati di questa strumentazione sono anche geolocalizzati e cio’ consente in caso di criticita’ di verificare cosa sta accadendo a bordo della volante e nelle sue immediate vicinanze con la possibilita’ di inviare alla sala operativa immagini in tempo reale.
Opportunità in più
L’utilizzo delle nuove tecnologie consente alla pattuglia anche di assolvere a tutte le attivita’ di fine turno producendo automaticamente attraverso l’applicativo Agenda del Poliziotto una relazione dematerializzata comprensiva di tutti gli interventi effettuati durante il servizio senza che gli operatori distolgano l’attenzione per prendere appunti manualmente.
Queste nuove tecnologie nel tempo saranno estese progressivamente a tutti gli equipaggi che operano su strada al fine di aumentarne l’efficienza operativa e di implementare le condizioni di sicurezza degli agenti spesso impiegati in interventi particolarmente rischiosi.
Sotto quest’ultimo aspetto si rammenta che da qualche anno i poliziotti hanno in dotazione uno spray urticante a base di oleoresin capsicum utilizzabile quale strumento di autodifesa per neutralizzare l’offensivita’ dei soggetti piu’ aggressivi.
Gli operatori sono equipaggiati con nuove divise operative munite di fondine che garantiscono il bloccaggio dell’arma e di scongiurarne la fuoriuscita accidentale. Le nuove fondine costruite in materiale polimerico sono resistenti agli urti non sono attaccabili da solventi chimici e ne consentono l’impiego in qualsiasi ambiente e condizione climatica.