Taranto – «La scomparsa di Mauro Zaccheo è una grave perdita per la CIA Agricoltori Italiani di Taranto, della Puglia e per l’organizzazione nazionale. Esprimiamo la nostra più sentita vicinanza e le nostre condoglianze alla moglie e ai figli di una persona che ha sempre lottato per i diritti degli agricoltori con grande forza e intelligenza».
Sono Raffaele Carrabba (presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani) e Franco Tinelli (presidente regionale di ANP Cia Associazione Nazionale Pensionati) a omaggiare la memoria di Mauro Zaccheo e dare notizia della sua morte avvenuta stanotte.
Mauro Zaccheo, che avrebbe compiuto 88 anni il prossimo marzo, si è occupato dei diritti dei contadini e degli agricoltori da giovanissimo. Iniziò il suo impegno politico e sindacale nelle fila del Partito Comunista Italiano; non ancora ventenne, fu indicato proprio dal PCI come dirigente e fondatore dell’Alleanza Contadini.
Dall’Alleanza Contadini, la sua storia di impegno e di lotta è proseguita e si è evoluta con la fondazione, nel 1977, della Cia Confederazione Italiana Agricoltori.
«Ha dedicato tutta la sua vita ai diritti dei contadini, alle lotte degli agricoltori, facendosi apprezzare per visione strategica, impegno e determinazione come dirigente provinciale, regionale e nazionale – ha ricordato Raffaele Carrabba – È stato storico presidente di CIA nell’organizzazione regionale».
«Una persona straordinaria e di grande valore – ha aggiunto Franco Tinelli – che ha fatto moltissimo anche per l’ANP, l’Associazione Nazionale dei Pensionati di cui è stato presidente regionale e, fino al 2014, componente di Giunta».
Recentemente, Mauro Zaccheo era stato premiato dal presidente nazionale di CIA, Dino Scanavino, per gli oltre 60 anni di impegno costante e appassionato nella “grande famiglia” di CIA Agricoltori Italiani.
«Aveva una storia che veniva da lontano e il suo impegno era stato determinante anche per le conquiste della moderna agricoltura pugliese, l’evoluzione del comparto primario – ha dichiarato Carrabba – Aveva a cuore i giovani, il sostegno al ricambio generazionale in agricoltura, il ruolo e l’esperienza dei vecchi agricoltori per aiutare le nuove generazioni a fare ancora meglio, a innovare e sviluppare le aziende agricole», ha concluso il presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia.