il cartellone di eventi civili abbinato al programma dei festeggiamenti in onore del santo copatrono di Grottaglie, San Ciro. Due concerti, nelle serate del 30 e 31 gennaio, e venti stand di street food caratterizzeranno l’intera manifestazione, che si svolgerà nell’area della pira di San Ciro (167 bis, Grottaglie), il grande falò che, ogni anno, è acceso e fatto bruciare per devozione al santo, costruito con fascine di legna e tralci di vite grazie all’impegno dei volontari.
“Alla focra” è organizzata dal Comitato festeggiamenti patronali di San Ciro e San Francesco nostri patroni, con i patrocini del Comune di Grottaglie e di Grottaglie 2020 Città europea dello sport.
Dichiara l’arciprete don Eligio Grimaldi, in merito al programma di iniziative, che comprende le celebrazioni religiose dedicate al santo ed anche alcuni appuntamenti culturali: “Al via i festeggiamenti in onore di San Ciro, medico celeste, con la prima processione della presa della venerata immagine del santo martire, per portare la stessa nella Collegiata dove, dal 22 gennaio, si darà inizio alla novena, che continuerà il 31 gennaio con la solennità e la festa. Tanti devoti onoreranno il santo con lodi e preghiere. E’ uno dei momenti più attesi della cittadina grottagliese, che si onora di un celeste patrono come il santo martire egiziano. L’accoglienza è una peculiarità grottagliese e questo permetterà, senz’altro, la buona riuscita del tutto e l’ospitalità ai devoti che da più parti giungono nella nostra città. San Ciro benedica la nostra comunità e accenda il vivo desiderio di pace e comunione fra tutti”.
In merito al programma civile, intanto, “con queste iniziative – dichiarano Roberto Cifarelli, ideatore, con la collaborazione di KO2O, di Cosimo Sanarica, referenti dell’organizzazione di ‘Alla ‘focra’ -, vogliamo far crescere ancora di più la festa civile, fornendo ai visitatori delle novità, con un’area dedicata alla musica e allo street food nella zona della ‘focra. Lo scorso anno, il presidente del Comitato festeggiamenti, don Eligio Grimaldi, ci ha dato la fiducia di organizzare la prima edizione. E’ piaciuta tantissimo. Quest’anno abbiamo rimesso in moto la macchina organizzativa, con una scelta musicale e gastronomica di qualità. Ci saranno venti gazebo di cibo di strada e due concerti da non perdere. E’ il nostro contributo per valorizzare sempre di più la festa di san Ciro, che ogni anno richiama a Grottaglie migliaia di visitatori”.
Il programma musicale prevede due concerti, dalle sonorità e dai ritmi diversi. Il 30 gennaio, alle ore 19, si esibirà la “Giancarlo Paglialunga orchestra”, composta da Giancarlo Paglialunga, Rachele Andrioli, Vito De Lorenzi, Valerio Bruno, Peppo Grassi, Massimiliano De Marco, Rocco Nigro e Laura De Ronzo (danza). Il 31 gennaio, alla stessa ora, sarà invece in scena il gruppo Nitrophoska, con Angelo Belmonte (voce), Giuseppe Losavio (basso), Enrico Marchianò (chitarra), Giuseppe Chiefa (batteria), Giuseppe Lepore (tastiere), Damiano Carenza (sax), Biagio Catucci (sax), Luciano Nocco (tromba), Alessandro Carriero (trombone).
Giancarlo Paglialunga
Tamburellista sanguigno e voce dal timbro arcaico, Giancarlo Paglialunga è uno degli interpreti più importanti del panorama della musica popolare salentina.
Si innamora della musica della sua terra, il Salento, e studia la prassi esecutiva del canto e del tamburello tradizionale attraverso l’ascolto delle fonti e la partecipazione alle occasioni più genuine della tradizione, come le ronde e le feste popolari, sviluppando un suo peculiare approccio, quasi sospeso tra tradizione e modernità. Vanta collaborazioni con numerosi artisti locali ed internazionali, tra cui JuJu (Justin Adams e Juldeh Camara), Officina Zoé, Ambrogio Sparagna, Salentorkestra, Raffaele Casarano, Bandadriatica e tutti gli artisti che incontra nelle sue partecipazioni alla Notte della Taranta e nel suo cammino con il CGS (Canzoniere Grecanico Salentino). Dal 2010 è parte del CGS, esibendosi nei tour del gruppo in tutto il mondo. Nelle edizioni 2010-11 e nei tour internazionali successivi, Giancarlo è voce solista della Notte Della Taranta diretta da Ludovico Einaudi. Nel 2011 esce T’Amai, il suo primo album solista. Nel 2012 partecipa alla Notte della Taranta diretta da Goran Bregovic come cantante e tamburellista. Nel 2018 esce Tamburu, suo ultimo lavoro, che ripercorre la lunga carriera dell’autore: un sentito omaggio che un musicista di rango rende allo strumento che gli ha consentito di affermarsi nel panorama della musica italiana e della world music.
Nitrophoska
Collettivo musicale composto da nove elementi della provincia tarantina, i Nitrophoska nascono dall’idea di dare vita ad una band ska-reggae che si caratterizzi per un forte orientamento alla contaminazione con altri stili e culture musicali. I primi risultati prendono forma definitiva a partire dal 2012, quando un loro singolo viene selezionato e trasmesso da Radio1Rai durante il programma “Demo” ed il videoclip da esso tratto viene trasmesso all’interno del palinsesto di MTV, nell’ambito del programma “New Generation”.
Nel frattempo, le problematiche ambientali legate alla presenza dello stabilimento siderurgico di Taranto influenzano la vena cantautorale della band che parteciperà ad importanti manifestazioni quali “Taranto Libera” e, nel 2014 – come sezione fiati – al Concertone del Primo Maggio di Taranto. Da questo momento in poi, prende forma la definitiva metamorfosi dei Nitrophoska in una “ska-orchestra”, con un orientamento del sound verso toni più “caldi”, che attingono alla tradizione popolare italiana e latina in generale: una svolta da più parti salutata come un evidente segnale di crescita tecnica e compositiva che trova la sua più compiuta realizzazione nel 2016, con la pubblicazione e la promozione dell’album dal titolo “La Banda”. A questo lavoro seguirà un lungo tour e due anni frenetici, che vedranno la band calcare i palchi di tutta la penisola e giungere tra gli otto finalisti (su oltre 4000 partecipanti) del noto “Capitalent” di Radio Capital con il loro brano “Vecchia Comare”, che sarà anche inserito nella compilation che festeggia i 20 anni della popolare radio. Nel 2017, lo stesso brano ha vinto il Biella Festival nella categoria “Miglior Videoclip”.
In questo assetto, i Nitrophoska (voce, chitarra, basso, batteria, pianoforte, tromba, trombone, sax tenore e sax baritono) garantiscono, in ogni live, un mix di energia e groove allo stato puro, senza trascurare la cura dei dettagli e la ricerca di melodie originali ma, al tempo stesso, orecchiabili e coinvolgenti. Il tutto condito da semplici ma efficaci coreografie e piccoli sketch che coinvolgono anche lo stesso pubblico.
16 gennaio