“Come il presidente Emiliano, nella sua qualità di assessore alla Sanità, ritiene di poter concretamente risolvere le gravi carenze che riguardano il reparto di Oncologia pediatrica dell’ospedale Ss. Annunziata di Taranto?”.
È soltanto uno di una lunga serie di interrogativi che il consigliere regionale Gianni Liviano rivolge al presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, e all’assessore regionale alle Promozione della Salute nonché presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano, nell’interrogazione urgente a loro rivolta.
Interrogativi che prendono le mosse, spiega il consigliere regionale Gianni Liviano, “da quanto emerso da un servizio giornalistico andato in onda giovedì sera su La7 nell’ambito della trasmissione Piazza Pulita e riguardante il reparto di Oncologia pediatrica dell’ospedale Ss. Annunziata di Taranto e nel corso del quale sono state evidenziate le criticità e le difficoltà in cui operano il primario, dott. Valerio Cecinati, e la sua equìpe e dal quale emerge un’immagine disastrosa della sanità tarantina, immagine per nulla veritiera stante la presenza di notevoli eccellenze e, comunque, di un livello medio assolutamente elevato”.
Difficoltà, fa presente Liviano nella sua interrogazione, come la dotazione di un microcoscopio di ultimissima generazione, il cui acquisto “è stato possibile grazie all’encomiabile gesto di un gruppo di guardie giurate, in servizio all’ospedale Ss. Annunziata, autotassatesi rinunciando ognuna ad una giornata di ferie, e la mancanza di cerotti che proteggono la pelle dei piccoli pazienti dalle escoriazioni. Per non tacere della mancanza di un numero congruo di medici all’interno del reparto”.
Ma l’interrogazione chiede lumi anche sui dati allarmanti resi noti sempre nel servizio giornalistico di La7 e cioè che la percentuale di mortalità dei bambini da 0 a 14 anni sarebbe del 23% superiore alla media regionale, che quella di bambini da 0 a 14 anni, affetti da linfomi, sarebbe del 90% superiore alla media regionale, che i ricoveri di ragazzi (da 0 a 19 anni) per leucemie sarebbe del 59% superiore alla media regionale.
In particolare il consigliere Liviano chiede di sapere se risulta vero “che stanno per essere resi pubblici, nell’ambito della revisione Aia, i dati sanitari epidemiologici redatti da Ares, Arpa e Asl e se risulta vero che, secondo questo studio, il numero dei tumori in età pediatrica a Taranto è inferiore a quello regionale. Non solo – aggiunge Liviano – vorrei poter sapere quale è l’esito della ricerca commissionata dalla Regione Puglia all’Oms, con delibera di giunta datata marzo 2019 e finalizzata alla valutazione dell’impatto sulla salute delle attività legate agli impianti siderurgici a Taranto, per un importo di circa 150mila euro”.
Tra le altre cose, il consigliere regionale tarantino chiede se il primario di Pediatria oncologica dell’Ospedale di Taranto, “ha fatto richiesta alla Asl di ricevere cerotti, mascherine, microscopi e gli altri strumenti mancanti e se, in caso di domanda effettuata, vista la carenza degli strumenti indicati, abbia ricevuto risposta negativa dal direttore generale della Asl di Taranto”.
Ma, soprattutto, per quali ragioni, continua a chiedere Liviano, “alcuni pediatri sarebbero stati sottratti al Ss. Annunziata perchè trasferiti in mobilità presso il Policlinico di Bari o presso altri ospedali della regione”.
Si allega interrogazione:
Alla c.a.
Dott. Mario Loizzo
Presidente del Consiglio regionale Puglia
Dott. Michele Emiliano
Assessore alla Promozione della Salute
INTERROGAZIONE A RISPOSTA URGENTE
OGGETTO: Servizio giornalistico trasmissione Piazza Pulita del 19/12/2019 in onda su La7 su Oncoematologia pediatrica Ss. Annunziata di Taranto
Premesso
- che nella serata di giovedi 19/12 u.s. il canale televisivo la 7 ha trasmesso dei servizi riguardanti la situazione della sanità a Taranto, con particolare riferimento alla Pediatria oncologica dell’ospedale Ss. Annunziata, dall’impatto emotivo molto forte;
- che durante la trasmissione televisiva sono stati riferite notizie che destano rabbia e sgomento nell’opinione pubblica e in particolare che a Taranto:
- la percentuale di mortalità dei bambini da 0 a 14 anni sarebbe del 23% superiore alla media regionale;
- la percentuale di bambini da 0 a 14 anni, affetti da linfomi, sarebbe del 90% superiore alla media regionale;
- i ricoveri di ragazzi (da 0 a 19 anni) per leucemie sarebbe del 59% superiore alla media regionale; b) che il reparto di pediatria oncologica sarebbe sprovvisto di cerotti e mascherine e che per l’acquisto di un microscopio sarebbe stato necessario il contributo economico di privati cittadini, guardie giurate in servizio all’ospedale Ss. Annunziata, autotassatisi per la circostanza; c) che il reparto di Pediatria oncologica sarebbe allo stato sprovvisto di un numero congruo di medici. d) che dalla trasmissione televisiva emerge un’immagine disastrosa della sanità tarantina, immagine per nulla veritiera stante la presenza di notevoli eccellenze e, comunque, di un livello medio assolutamente elevato;
Il sottoscritto Giovanni LIVIANO D’ARCANGELO, nella sua qualità di consigliere regionale,
C H I E D E
- Se risulta vero che stiano per essere resi pubblici, nell’ambito della revisione Aia, i dati sanitari epidemiologici, cosiddetto VDS, redatti da Ares, Arpa e Asl?
- Se risulta vero che secondo lo studio sopra indicato il numero dei tumori in età pediatrica a Taranto è inferiore a quello di altre province della Regione Puglia?
- Quale sia l’esito della ricerca commissionata dalla Regione Puglia all’Oms con delibera di giunta, datata marzo 2019 e finalizzata alla Valutazione dell’impatto sulla salute delle attività legate agli impianti siderurgici a Taranto, per un importo di circa 150.000 euro;
- Se il Primario di pediatria oncologica dell’Ospedale di Taranto, ha fatto richiesta alla ASL di ricevere cerotti, mascherine, microscopi e gli altri strumenti mancanti;
- Se, in caso di domanda effettuata, vista la carenza degli strumenti indicati, il primario di Pediatria ha ricevuto risposta negativa dal direttore generale Asl;
- Per quale ragione alcuni pediatri sarebbero stati sottratti al Ss.ma Annunziata, perché trasferiti in mobilità presso il Policlinico di Bari o presso altri ospedali della Regione?
- Come il presidente Emiliano, nella sua qualità di assessore alla Sanità, ritiene di poter concretamente risolvere le gravi carenze sopra indicate?
Bari, lì 20/12/2019
In fede
dott. Giovanni Liviano D’Arcangelo