Recentemente il Comune di Taranto, il Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto e Confcooperative Taranto hanno sottoscritto un innovativo protocollo d’intesa per promuovere, in particolare a favore dei giovani, le opportunità occupazionali offerte sul territorio dai diversi settori produttivi.
A poche settimane dalla firma dell’importante documento, Francesco Riondino, presidente CSV Taranto, e Carlo Martello, presidente Confcooperative Taranto, hanno tenuto un primo confronto con la Commissione Servizi del Comune di Taranto, per l’occasione particolarmente gremita e partecipata.
Si è così avuta la possibilità di approfondire i termini del Protocollo d’intesa, finalizzato alla promozione di imprese mutualistiche e solidali che intendono assumere il ruolo di reale volano di sviluppo lavorativo nell’economia del comune di Taranto, contribuendo al suo sviluppo produttivo, economico, sociale e culturale, ovviamente in termini di sussidiarietà per quelli che sono gli obiettivi del Comune.
Quindi non soltanto dichiarazioni d’intenti all’interno del Protocollo d’intesa, che verrà anche posto all’attenzione dell’intero Consiglio Comunale, ma l’impulso concreto per iniziative dei soggetti del Terzo Settore che verranno messe a disposizione dall’Ente locale.
Il confronto ha toccato punti importanti dell’accordo, a partire dagli obiettivi comuni e condivisi fino agli impegni concreti che i soggetti firmatari si sono dati, ossia quelli di sviluppare iniziative tese a creare nuove opportunità di lavoro attraverso la creazione e lo sviluppo di nuove attività produttive, ove possibile ricorrendo alla forma giuridica delle imprese mutualistiche e solidali.
L’elemento centrale dell’accordo, infatti, è quello di creare posti di lavoro sviluppando iniziative di formazione imprenditoriale e manageriale rivolte a giovani e donne provenienti anche dal mondo del volontariato, individuando adeguate fonti di finanziamento, nonché rendere disponibili e organizzare, in favore delle nascenti Imprese del Terzo Settore, i necessari servizi, dall’assistenza alla consulenza, utili all’imprenditoria costituita sul principio della sostenibilità, dell’inclusione e della coesione sociale.
È stato anche chiarito che l’accordo non escluderà in futuro altre intese e convenzioni, progetti comuni a valere su risorse finanziarie regionali, nazionali e comunitarie.
L’auspicio è che l’Amministrazione Comunale, più attenta e sensibile di altre precedenti anche a queste tematiche, possa realizzare una cabina di regia capace di includere vari soggetti per dare spazio alla creatività dei nostri giovani, creando le diverse opportunità per consentire loro la possibilità di rimanere nella propria città invece di abbandonarla come spesso avviene.