Si è tenuto a Taranto, negli spazi del Centro Ketos a Palazzo Amati nell’Isola Madre, un incontro dibattito promosso dal Distretto Produttivo Puglia Creativa, dedicato all’economia della Cultura in Puglia.
Realizzato dalla Fondazione Simbola e patrocinato dall’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, il rapporto “Creative in Puglia” rivela che nel 2017 la ricchezza generale riferita al settore ha raggiunto i 2.756 milioni di euro, con circa 60.000 addetti, registrando un trend di crescita positivo negli ultimi anni, con una dinamica più che doppia rispetto alla media nazionale.
Per Taranto si registra un risultato particolarmente positivo con un ritmo di crescita che ha visto nel 2017 incrementare il valore aggiunto legato all’impresa culturale, pubblica e privata, paragonabile a quello di Bari, prima in graduatoria in Puglia.
Inoltre, nella classifica nazionale, Taranto si colloca, su 106 province, al 10° posto per valore aggiunto ed al 17° per occupati.
“ Taranto – commenta l’assessore Augusto Ressa presente all’incontro – si legge nel rapporto, costituisce una nicchia di eccellenza nel panorama regionale nel settore delle “performance arts”, registrando valori incrementali con apici nel 2017. Infatti le dinamiche di crescita mostrano valori percentuali, nell’arco temporale esaminato, dal – 0,1 nel 2011 al 4,6 nel 2017”.
“I dati – continua l’assessore Ressa – registrano il peso determinante attribuito dalla nostra città alla creatività ed alla cultura, segno di una strategia di sviluppo socio economico portata avanti dall’amministrazione Melucci basata principalmente sulla valorizzazione del patrimonio culturale e dei giovani talenti”.