Il nuovo Piano di Arcelor Mittal sa di ricatto e non garantisce comunque ne tutela dei posti di lavoro e ne tutela della salute e del territorio.
La proposta di AM InvestCo va respinta totalmente non solo perché prevede circa 6000 esuberi, già di per se un fatto inaccettabile, ma soprattutto poiché è inaccettabile che un Governo possa accogliere una proposta al ribasso, sulla pelle di lavoro e salute, dopo che vi è già un contratto firmato che Mittal non sta rispettando.
Ritengo che oggi come non mai, sia necessario che il Governo imponga una nuova AIA che contenga la Valutazione del Rischio e dell’Impatto Sanitario per definire quali siano gli standard tecnologici e si tutela dell’ambiente adeguati ad un livello di produzione inoffensiva per la salute pubblica.
Solo questo può mettere tutti di fronte alle scelte definitive da compiere.
Basta ricatti e basta svendite di Stato. Credo che ogni iniziativa di mobilitazione per ricevere risposte definitive debba essere sostenuta ed io ed il mio partito lo faremo.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Puglia