Vista la crescente e comprensibile disperazione della gente vittima delle cartelle “pazze”, ma sicuri comunque che l’amministrazione si stia adoperando al meglio per questi cittadini riguardo alla questione IMU, il gruppo politico Progetto Utòpia invita il comitato del comparto C ad andare avanti nella loro protesta, anche nelle opportune sedi giudiziarie. Chi è certo delle proprie ragioni, e crede di essere bersaglio di soprusi, DEVE (re)agire. Se la legge stabilirà che in effetti si poteva fare di più e si poteva risolvere facilmente il problema, sarà premura dell’amministrazione assumersi le proprie responsabilità e chinare il capo per eventuali errori o omissioni commessi. Ma se si stabilirà diversamente, forse qualcuno – per coscienza, per onestà intellettuale ed umiltà – poi dovrebbe fare la stessa medesima cosa.