La gara contro le ” cugine” baresi, preparata in modo certosino da Fabio Palagiano, era importante perché era un derby, sentito dalle due formazioni e dai rispettivi entourage; per una sana rivalità derivante da anni di campionati agonistici tra Taranto e Bari; la stessa rappresentava il match di cartello della 7^ giornata d’andata, in quanto le ospiti giungevano, al Palamazzola, da capolista (con cinque vittorie collezionate ed un unico stop, peraltro interno, con un’altra delle big, la Pol. Battipagliese), ma anche utile a mantenere l’imbattibilità casalinga (eravamo al quarto turno casalingo) e, soprattutto, vincendola, oltre a conquistare due punti preziosi sarebbe stata l’occasione per avvicinare notevolmente la vetta della classifica.
Settimana costellata da alcuni imprevisti fisici che avevano colpito Capriulo (in panca per onor di firma), ma la grinta e la grande voglia di riscattare l’inopinata sconfitta di Corato, faceva scendere le ioniche con il piglio giusto. Quintetto quindi agile per le ioniche e gioco improntato alla massima velocità in modo da sorprendere le ospiti che invece puntavano sulla fisicità e sulle batteria di cecchine, ferali nelle conclusioni dalla media e lunga distanza.
Palagiano schierava quindi Giorgino, in regia, quindi De Mitri e Lacitignola e nell’area pitturata Palmisano e Ciminelli. L’omologo Veneziani, per la Pink Sport Bari, opponeva Giangrande, D’Alessandro, Delli Carri, Pavlovic e Suero Coronado.
Inizio punto a punto con gli attacchi prevalenti sulle difese e, tra le ioniche, una spina nel fianco, nella difesa ospite, era Lacitignola, chirurgica nelle conclusioni che sorprendevano le avversarie. Il Pink, comunque rimaneva agganciato alle ioniche, con le incursioni di Pavlovic, Delli Carri e della Giangrande, poi, proprio a filo della prima sirena di fine quarto, tripla decisiva per Suero Cornado ed ospiti, in vantaggio di un punto (21 a 20).
Palagiano, nel secondo quarto, registrava i meccanismi difensivi che diventavano altamente aggressivi, tali da creare non poche difficoltà alle attaccanti ospiti (Delli Carri, su tutte), mentre Giorgino (match winner della serata con i suoi 18 punti realizzati di cui tre triple decisive nell’arco dell’incontro), abile nel consentire alle compagne di piazzare il parziale di 18 a 2 e distanziare le biancorosse, all’intervallo lungo, di quindici punti (38 a 23).
Alla ripresa del gioco, anche trascinate dal caloroso pubblico (circa 500 spettatori presenti sugli spalti del Palamazzola), le rossoblu, a velocità costante riuscivano a raggiungere il vantaggio massimo di + 25 (47 a 25), poi con un contro break operato dal Bari, si arrivava, all’ultimo mini intervallo, ancora una volta con l frazione chiusa da una tripla di Tansella che determinava il vantaggio, in favore delle ragazze di Palagiano, al + 16 (52 a 36).
All’inizio del 4°, ed ultimo, periodo, la tattica delle rossoblu consisteva nel mantenere una distanza di sicurezza nei confronti delle ospiti, mentre Veneziani, con la classica girandola di sostituzioni tentava di riaprire il match, ma il gioco di squadra ionico e la difesa attenta ed oculata (con il minor numeri di falli commessi), consentivano di chiudere l’incontro sul + 23 (67 – 45), mandando in visibilio, il numeroso pubblico amico, per aver disputato, certamente, il miglior match stagionale e fornita una prova della consistenza del roster tarantino.
Il post partita era molto dolce, con una moderata soddisfazione (nulla è stato ancora fatto ed il cammino ancora lungo), ma questa prestazione dimostrava che la LOWENGRUBE c’è e può sedersi al tavolo delle “grandi” per dire la propria.
I risultati provenienti dagli altri campi, accorciavano ulteriormente la classifica e la vetta, ora distante solo due punti, lasciava i verdetti del campionato ancora tutti da definire.
Intanto, le ragazze della LOWENGRUBE sono già concentrate per il prossimo match che si disputerà SABATO 30 NOVEMBRE alle ore 18.30, sempre sul palcoscenico del Palamazzola, con la prevedibile, magnifica, cornice del pubblico rossoblu, contro lo Scafati, per un altro incontro d’alta quota, in quanto le salernitane, attualmente, sono capolista assieme al Bari e alla Battipagliese.
Questa sarà, ancora una volta, una partita da vivere tutto d’un fiato.
LOWENGRUBE Ad Maiora Basket Taranto – Pink Sport Time Bari 67 – 45 (20 – 21, 38 – 23, 52 – 38)
LOWENGRUBE: Giorgino 18, De Mitri 9, Caminiti, Palmisano 5, Donzelli n.e., Lacitignola 14, Ciminelli 6, Tolardo 3, Boccadamo 12, Cimmino, Capriulo n.e. (All. Fabio Palagiano)
Pink Sport Time: Suero Coronado 5, Pietrarossa n.e., Delli Carri 14, Giangrande 5, D’Alessandro 2, Coppolecchia n.e., Tansella 6, La Sorsa 5, Pavlovic 6, Gargiulo n..e, Volpe 2, Pucci. (All. Angelo Veneziani)
Arbitri: Simone Pocognoni di Leporano (Ta) e Gennaro Capobianco di Pulsano (Ta)
CLASSIFICA DOPO LA 7^ GIORNATA D’ANDATA
GIVOVA Ladies Free Basketball Scafati 10, Pink Sport Time Bari 10, Pol. Battipagliese 8 (), BANCA STABIESE Basket Femminile Stabia 8, TODIS Salerno Basket 92 8 (), LOWENGRUBE Ad Maiora Basket Taranto 8, Olimpia Capri P.C. Pecoraro 8 (), Pol. Nuova Matteotti Corato 4 (), JuveCaserta Accademy 2, Basilia Basket Potenza 0.
(*) una gara in meno. Olimpia Capri – TODIS Salerno Basket 92 si recupera MERCOLEDI’ 27 NOVEMBRE ore 17.00.
Pol. Battipagliese – Pol. Nuova Matteotti Corato si disputa DOMENICA 24 NOVEMBRE ore 18.30.
LOWENGRUBE AD MAIORA BASKET TARANTO