“Sulla vicenda ex Ilva sono ottimista rispetto alle leggi della Repubblica, i Mittal non sono proprietari dell’acciaieria, ma in affitto dalla Amministrazione Straordinaria che è, di fatto, la Repubblica italiana. Se un imprenditore ha in affitto per due anni un’azienda dello Stato e commette un reato, ne risponde. La cosa insopportabile è poter pensare che c’è qualcuno che si sente più forte delle leggi e gli è consentito tutto. È la prima volta che un presidente della Repubblica interviene in una vertenza industriale. Significa che si sono superati tutti i limiti ed è un monito per tutti. A.Mittal deve capire che l’Italia non è ricattabile, se lo fa risponde alle leggi dello Stato. Avevo detto nelle scorse settimane che sulle perdite i conti non quadravano e ora spero che l’azienda faccia chiarezza con i commissari e con la magistratura”. Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, in diretta ad Agorà su Rai tre.