ArcelorMittal gestore dello stabilimento Ex ILVA di Taranto ha espresso la volontà nei primi giorni di novembre di recedere al contratto di ramo di fitto di azienda e che negli scorsi giorni ha depositato presso il tribunale di Milano atto ufficiale di recesso.
Le aziende da noi rappresentante fanno parte dei soggetti titolari direttamente o indirettamente di contratto di fornitura di servizi di trasporto.
Considerato che
L’azienda gestore “Arcelormittal “ ha bloccato i pagamenti delle fatture dei servizi di autotrasporto, dei mesi di agosto e settembre 2019 inoltre sono in scadenza quelle di ottobre 2019 e che la stessa azienda è stata messa in mora, ma alla data attuale le aziende non hanno avuto riscontro.
Le aziende dell’indotto di autotrasporto che hanno come cliente principale Arcelormittal Italia sono impossibilitate a rispettare le scadenze tributare, fiscali e previdenziali in scadenza nella giornata di domani visto il mancato incasso delle fatture suddette.
Tutto su premesso
si comunica che le aziende di autotrasporto dell’indotto ex Ilva hanno deciso di avviare lo sciopero della categoria con avvio del presidio presso la portineria C, varco di ingresso ovest e varco di ingresso merci.
Anche i nostri iscritti hanno deciso in condivisione delle motivazioni su descritte di partecipare alla mobilitazione unendosi alle aziende iscritte alle altre Associazioni di Categoria del settore.
Le aziende proseguiranno lo sciopero fino al pagamento di tutte le fatture emesse e avendo rassicurazioni sul futuro con azioni precise da parte del governo italiano a tutela del settore.
TARANTO 18/11/2019