“Le lancette degli orologi continuano a muoversi, scandendo il tempo di un intervento lunghissimo, eppure ascoltando la relazione di Michele Emiliano sul dramma esplosivo dell’ex Ilva non udiamo una posizione attuale e una visione di futuro e quello che sta accadendo in aula offende Taranto e tutta la Puglia. Il presidente sta leggendo i comunicati (!) che ha scritto dal giorno del suo insediamento sul siderurgico, forse nel tentativo di farci addormentare tutti. E, invece, no: siamo svegli e la prendiamo come un insulto alla comunità. Emiliano dovrebbe dire cosa ha in mente per l’oggi e per il domani. Qualcosa di serio, che non assomigli a castronerie come “la Regione pagherà le fatture al posto di ArcelorMittal”.
Taranto, la Puglia e il Sud hanno bisogno di prospettive concrete, non della cronistoria delle note stampa di Emiliano, che sfoggia tutto il suo ego, mentre c’è una Regione che rischia il crollo”.