Rosa D’Amato, per chi non lo sapesse una militante tarantina del movimento 5 Stelle che da qualche anno è passata dallo stipendio di insegnante precario a quello ben più remunerativo di europarlamentare, senza a dire il vero che qualcuno si sia accorto di questo cambio di ruolo, di fronte al dramma di 20.000 famiglie che rischiano di rimanere per strada e l’ancor più drammatica realtà delle tante morti per cancro, non ha alcuna altra occupazione che diffondere fake news sulla Lega. Si, proprio fake news! Se prima di scrivere sciocchezze si fosse informata forse avrebbe evitato l’ennesima brutta figura. I bond a cui fa riferimento in una sua nota ufficiale, acquistati regolarmente nel rispetto di tutte le norme, e in particolare di quella relativa al finanziamento dei partiti (96/2012) nel 2015 sono stati dismessi. Chi sostenga il contrario dovrà darne prova nelle sedi opportune. Ma non è questa la vera questione. Si insulta e si diffama per distogliere l’attenzione dai veri problemi. Possibile che un europarlamentare che dovrebbe tutelare gli interessi del territorio al massimo livello di rappresentanza, difronte ad una situazione di assoluta drammaticità, non indichi una pur ipotetica possibile soluzione? Quale contributo fornisce limitandosi a fare dell’inutile sarcasmo e fornendo peraltro notizie false? Ci dica piuttosto cosa ne pensa lei dello scudo fiscale che il capo del suo governo ha dichiarato di voler reinserire! Ci dica con chiarezza se conferma la sua opinione sull’ ex Ilva, ovvero se ritiene ancora debba essere chiusa, o se ha cambiato idea. Il ministro Patuanelli ieri ha chiesto a tutte le forze politiche un atteggiamento responsabile. Un appello erga omnes, che vale anche per la signora D’Amato! E a proposito della sua ridicola battuta sulle felpe, stia tranquilla, gliene regaliamo una noi con su scritto: prima studia e informati!
On.le Gianfranco Chiarelli
Esecutivo Regionale Lega Puglia
Taranto, 8 novembre 2019