Una serata da incorniciare. L’evento promosso dalla Croce rossa italiana al teatro Orfeo di Taranto, con protagonista l’Orchestra della Magna Grecia, è stato un successo. Applausi per il direttore Giuseppe Lanzetta e Mario Stefano Pietrodarchi, che ha affascinato con le note scaturite da bandoneon e fisarmonica.
Non solo un bis. Orchestra, direttore e bandoneonista, sono tornati sulla scena per riproporre alcuni temi della serata, ma anche brani fuori da un programma dedicato a musiche di Morricone, Rota e Piazzolla. Applausi anche per una suggestiva versione de “la vita è bella” di Nicola Piovani.
Ad inizio serata agli intervenuti il “benvenuto” da parte della presidente della sede tarantina Croce rossa italiana, la prof.ssa Anna Fiore, che ha voluto accanto a sé volontari e rappresentanti delle Forze dell’ordine per dare lettura ai sette principi fondamentali che da oltre centocinquanta anni sono alla base dell’impegno del movimento nel campo dell’assistenza: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità, universalità. Nel corso della serata non sono mancati momenti ad alto tasso emotivo, con un pensiero sentito rivolto ai dipendenti del siderurgico tarantino che stanno attraversando un momento critico in seguito alla vicenda Arcelor-Mittal/Governo (la sera stessa a Taranto, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte) e ai tre Vigili del fuoco morti in provincia di Alessandria nell’adempimento del loro dovere.
La serata ha avuto un prologo. L’Orchestra della Magna Grecia ha eseguito l’Inno nazionale, cui ha fatto seguito quello della Croce rossa italiana. Momenti di grande suggestione che il pubblico, in piedi, ha manifestato intonando il poema di Goffredo Mameli.
Il programma musicale “Da Roma a Buenos Aires” a cura dell’ICO Magna Grecia, con la direzione del maestro Piero Romano, ha avuto inizio con musiche di Ennio Morricone (Nuovo Cinema Paradiso, Mission e C’era una volta il West), seguito da composizioni di Nino Rota (La dolce vita, Amarcord, Otto e mezzo) e Astor Piazzolla (Oblivion, Adios nonino, Milonga del angel, Jorge adios, Libertango). Fra i brani, anche una composizione di Roberto Molinelli (Poi qualcuno).
La presidente della sezione tarantina della Croce rossa italiana, Anna Fiore, ha infine rivolto un ringraziamento a quanti intervenuti alla serata, con particolare riferimento a Debora Cinquepalmi, assessore del Comune di Taranto in rappresentanza del sindaco, Rinaldo Melucci; Antonella Montanari, procuratore della Repubblica del Tribunale dei minori; Maria Leone, direttore sanitario degli ospedali SS. Annunziata e Moscati di Taranto, e san marco di Grottaglie; Stefania Baldassari, direttrice della casa circondariale “Carmelo Magli” di Taranto; Giorgio Gentile, comandante della Direzione Buffoluto; Nicola Lobosco, colonnello in rappresentanza del Centro di Mobilitazione meridionale della Croce rossa italiana. Hanno manifestato la loro vicinanza, in qualità di sponsor, l’Ordine dei Dottori commercialisti, presidente Cosimo Latorre; l’Ordine degli Avvocati, presidente Fedele Moretti; la Federfarm, presidente Rossano Brescia; l’associazione Domus, presidente Pasquale Roma.