La trasformazione digitale del Comune di Palagianello ha segnato un’altra tappa importante, grazie all’ingresso ufficiale in ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente).
Un lavoro preparatorio di circa sei mesi, concluso il 4 novembre scorso, durante il quale i sistemi informativi e i servizi civici del Comune hanno operato in stretta sinergia con tutti i partner coinvolti.
Un lavoro di squadra straordinario, in collaborazione con Datagraph Srl, che ha consentito a Palagianello, primo Comune del versante occidentale della Provincia di Taranto, di entrare nella così detta “Anagrafe Unica”.
In sintesi, da oggi tutte le schede anagrafiche dei cittadini Palagianello, le schede di nuclei familiari, le schede di cittadini residenti all’estero (AIRE) e le schede di famiglie residenti in altri Paesi, sono state migrate in un unico database, snellendo e velocizzando tante pratiche ordinarie.
Da oggi, infatti, le pratiche come i certificati anagrafici, le domande di residenza, le scissioni e le aggregazioni dei nuclei familiari i cambi di indirizzo saranno evase più rapidamente e risulteranno meno gravose per i cittadini.
Un esempio fra tutti il cambio di residenza: la procedura diventa istantanea e con risoluzione immediata per il cittadino, aiutando così la Pubblica Amministrazione a liberare risorse da impiegare in modo più efficace ed efficiente.
Un passaggio strategico importante, quindi, per tre motivi chiave: perché conferma la volontà e l’impegno di essere co-protagonista della digitalizzazione del Paese, per i benefici concreti ed evidenti per tutti i cittadini e per la tutela della privacy.
«Palagianello è il primo Comune del versante occidentale ad aver sposato questo progetto – ha spiegato con orgoglio il sindaco Maria Rosaria Borracci -. Indubbiamente questo significa avere una maggiore complessità da gestire, ma davanti a questo ostacolo non ci siamo fermati ed oggi siamo orgogliosi di offrire a tutti i cittadini un servizio più celere, grazie alla velocità di interscambio di dati tra le Pubbliche Amministrazioni che sono già nel sistema.
Abbiamo sposato un percorso di unificazione che consentirà di far dialogare i sistemi delle diverse città, tutelando la privacy dei cittadini.
Il massimo beneficio – ha proseguito il primo cittadino – si otterrà poi quando tutti i Comuni italiani confluiranno nel database unico, rendendo i sistemi anagrafici interoperabili e abbattendo così le barriere locali.
Aver aggregato i dati dei cittadini in una sola anagrafe fa guadagnare in efficienza, riduce le code agli sportelli, abbatte i tempi e i costi, semplifica le procedure di variazione uniformandole a livello nazionale.
Certo è che la Pubblica Amministrazione deve anche tener conto dei tempi di risposta dei cittadini alle nuove tecnologie.
Se da un lato, infatti, Palagianello ha una fascia di popolazione che accoglie le innovazioni in modo molto attento e critico fornendo all’Amministrazione feedback puntuali e diretti, anche attraverso i nostri canali social, dall’altro ci sono cittadini che fanno più fatica ad apprezzare il cambiamento e vanno quindi aiutati e accompagnati. Noi non ci sottrarremo ed affronteremo quotidianamente anche questa problematica.
Noi crediamo che l’Italia – ha concluso Maria Rosaria Borracci –abbia bisogno del contributo di tutti per poter proseguire nel cammino dell’innovazione.
Palagianello, senza velleità di protagonismi, vuole correre insieme agli altri Comuni e dare il proprio contributo per semplificare, modernizzare, digitalizzare il Paese».