Mi chiedo sinceramente quale sia il contributo della politica di sinistra tarantina verso i propri concittadini per incrementare il lavoro e risollevarla dalla crisi.
E già perché è risaputo che da noi la crisi si sente molto e la gente muore di fame, stentando ad arrivare a fine mese.
Ma questo interessa poco alla sinistra.
Meglio parlare di altro, magari di presunti fondi inviati dalla Russia alla Lega o dell’accoglienza ai migranti vantandosi di aver bene operato.
E gli italiani?
I giovani disoccupati?
Gli operai con la spada di Damocle del licenziamento o della cassa integrazione?
I pescatori?
I commercianti?
Tutto passato in secondo piano, occultato da altri argomenti come l’accoglienza ai migranti con la sua costosissima ed ormai quasi al collasso macchina organizzativa.
Tutto fatto ad arte dalla sinistra per nascondere la propria incapacità.
Già, perché la verità è che la sinistra non è riuscita a cambiare proprio niente in questo paese nei suoi anni di governo, ma lo ha solo reso più povero con l’indecenza di nuove tasse.
Basta farsi prendere in giro, cittadini.
È ora di aprire gli occhi.
Inutile farsi ingannare dalla propaganda, perché il ricollocamento internazionale dei nuovi arrivati non ci sarà.
La Germania ha già mostrato le sue perplessità anche perché molte delle “povere anime in fuga” che arrivano in Italia non scappano da guerre o da povertà, e non hanno i requisiti per essere accolti.
E la povertà degli italiani?
A questa chi ci pensa?
Angelo Di Lena , Consigliere dell’Unione dei comuni terre del mare e del sole, membro della Segreteria Provinciale della Lega di Taranto .