L’amministrazione comunale si rivolge ai commercianti affinché contribuiscano economicamente a realizzare le iniziative per il prossimo Natale. Nel contempo, su proposta del sindaco, la giunta comunale con la delibera n.240 decide di assumere staffisti alle proprie dipendenze, su chiamata diretta del primo cittadino, che ai tarantini costeranno ben 300 mila euro in un triennio. Sarebbe opportuno che venisse spiegato ai contribuenti perché non sia sufficiente il personale impiegato presso la Direzione del Gabinetto Sindaco e presso i vari assessorati per garantire l’azione politico- amministrativa di competenza del sindaco e degli assessori. Non possiamo credere che una giunta comunale qualificata, come ce la rappresenta il sindaco, abbia difficoltà a svolgere le proprie funzioni per le quali è già adeguatamente stipendiata, ai sensi delle leggi vigenti sul territorio nazionale. Il sindaco e gli assessori supportati dai propri uffici dovrebbero essere in grado di organizzarsi da se l’attività di informazione da rivolgere alla cittadinanza; per questo sarebbe un bel segnale verso cittadini se decidessero di far risparmiare ai tarantini questi 300 mila euro svolgendo da se le proprie mansioni, essendo l’attività di informazione insita nelle tipiche funzioni che l’amministratore ha da espletare. E’ solo buona volontà che la giunta dovrebbe avere, invece di non badare a spese tanto paga pantalone! In un momento in cui si chiedono i soldi ai commercianti per “regalare” il Natale ai tarantini, come se non fossero i commercianti stessi i tarantini che pagherebbero, continuare a spendere soldi pubblici in questo modo non può essere giustificato. I tarantini che pagano tasse locali al massimo e che hanno visto andare in fumo decine di migliaia di euro per la fallita candidatura di Taranto all’Ocean Race, voluta dal sindaco, si aspettano ora che la giunta comunale per prima stringa la cinghia e dia il buon esempio.
Giampaolo Vietri – Fratelli d’Italia
Consigliere Comunale