Si ricostituisce l’organizzazione giovanile del Partito Democratico a Massafra.
Un gruppo di ragazzi appassionati di politica si è messo in campo per far rinascere i Giovani Democratici di Massafra al fine di creare delle occasioni e delle opportunità per riconnettere le fasce più giovani della popolazione al mondo della politica.
Ambiente, lavoro, formazione e sport: questi sono i temi trattati nei primi incontri e che saranno la base politica delle iniziative che le ragazze e i ragazzi proveranno a realizzare.
La questione ambientale è certamente quella che più di tante altre appassiona oggi chi si avvicina alla politica. Gli scioperi mondiali sul cambiamento climatico indetti da una adolescente sono certamente uno stimolo ad attivarsi ma poi serve dedizione, impegno e studio per tradurre i problemi globali in soluzioni locali. Per cui a queste proteste, la politica deve dare delle risposte ed agire subito. Cominciando anche dalle amministrazioni locali.
Iniziative come la mobilità sostenibile o l’ottimizzazione del ciclo dei rifiuti diventano centrali per il nostro futuro. Massafra, nonostante il virtuosismo sui dati della raccolta differenziata, deve fare ancora molto per migliorare il servizio ma ancora di più è necessario incentivare sulla cultura ambientale. Il traffico veicolare predomina ampiamente su uno scarso utilizzo di mezzi alternativi e a impatto zero come le biciclette.
È necessario incentivare buone pratiche ecologiche nelle scuole, ripartire dai più piccoli, provando ad arrivare all’intera popolazione e a chi ha a cuore il futuro dei propri nipoti e figli.
Il problema occupazionale è un’altra questione che attanaglia i più giovani ed è il vero problema del mezzogiorno, causa principale di emigrazione al nord e all’estero.
Molti nostri coetanei lasciano le proprie famiglie e la propria terra per cercare fortuna altrove, dove le opportunità si concretizzano anche in nuove occasioni di vita.
Rimanere qui al sud diventa una sfida da ‘highlander’. Servono più investimenti in formazione post diploma e la creazione di nuove posizioni lavorative nell’economia ‘verde’.
Da ultimo, pensiamo sia necessario un maggior investimento nelle politiche giovanili per incentivare l’associazionismo, che negli ultimi anni si è fortemente ridimensionato, ma anche lo sport.
È sempre più stringente la necessità di migliorare le strutture sportive esistenti e crearne di nuove in modo che ogni quartiere possa avere dei centri usufruibili a tutti e gratuitamente.
La giovanile del Partito Democratico deve essere la voce dei ragazzi, parlare dei problemi più comuni ma difendendo innanzitutto le fasce più deboli e chi sta indietro.
Sarà il luogo dove crescere e formare la futura classe dirigente della società, tenendo sempre in mente il monito del grande Enrico Berlinguer: “Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno”. A distanza di decenni, in un mondo dove l’individualità sovrasta la collettività, queste parole appaiono come un manifesto politico di intere generazioni e illuminano la strada da perseguire se ci si vuole risollevare.
Dunque una nuova fase dei Giovani Democratici si è aperta a Massafra, con coraggio e umiltà, e invitiamo le ragazze e i ragazzi di buona volontà a contribuire, con le proprie idee, per portare nelle istituzioni, nella società, nelle scuole e università la voce e le istanze delle nuove generazioni.