Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle presenterà una mozione con cui impegna il Consiglio regionale a promuovere la sottoscrizione di un accordo di programma per la riconversione dell’ex Ilva di Taranto tra il Ministero dello Sviluppo economico, il Ministero dell’Ambiente, il Ministero delle Infrastrutture e trasporti, il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, il Commissario straordinario di Ilva S.p.A. in amministrazione straordinaria, il Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, la Regione Puglia, la Provincia e il Comune di Taranto, l’Autorità di Sistema portuale del Mar Ionio e AM InvestCo Italy S.R.L.
“L’emendamento al Dl Salva Imprese approvato in Senato – dichiarano i pentastellati – con cui è stata soppressa l’immunità penale per l’ex Ilva è un risultato importantissimo ottenuto grazie al lavoro dei nostri parlamentari, che dimostra ancora una volta come per il Movimento 5 Stelle la priorità sia il bene di Taranto. Visti i costi sociali, ambientali e sanitari prodotti dall’attività dello stabilimento siderurgico, dobbiamo ora lavorare in modo compatto per arrivare alla riconversione economica e sociale dell’attività dell’ex Ilva e di tutta l’area di Taranto puntando su settori economici nuovi e competitivi, per questo riteniamo sia fondamentale sostenere la proposta di sottoscrizione di un Accordo di programma per Taranto per favorire lo sviluppo di attività produttive compatibili con la normativa a tutela della salute e dell’ambiente e diverse dal ciclo produttivo siderurgico dell’area a caldo”.
L’Accordo di programma prevede la realizzazione di interventi di bonifica e risanamento dell’area dismessa a seguito della chiusura delle lavorazioni siderurgiche a caldo e l’avvio di un piano industriale per il consolidamento delle lavorazioni a freddo, assicurando al contempo la tutela dei livelli occupazionali.
“L’obiettivo – continuano i consiglieri cinquestelle – è la riconversione economica ed industriale dell’area di Taranto, capace di promuovere un nuovo modello sociale che punti alla progressiva sostituzione delle fonti fossili con quelle rinnovabili e alla eliminazione delle principali fonti inquinanti. Le istituzioni a tutti i livelli devono dare impulso alle azioni previste dal Tavolo Istituzionale Permanente per Taranto volte a garantire la realizzazione di interventi in grado di favorire uno sviluppo sostenibile del territorio e, soprattutto, di ridurre gli impatti ambientali e sanitari prodotti dalle attività del siderurgico”.