La Polizia di Stato, con un’azione sinergica tra il personale della Questura ed i Commissariati distaccati di Martina Franca, Grottaglie e Manduria e del Commissariato sezionale “Borgo”, ha messo in campo numerosi equipaggi, collaborati da quelli del Reparto Prevenzione Crimine e delle Polizie Locali dei Comuni di intervento.
La Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura ha notificato il provvedimento del Questore Giuseppe Bellassai di chiusura di un circolo ricreativo del Quartiere Paolo VI.
Nel corso dei numerosi controlli da parte delle Volanti, il circolo è risultato frequentato da pregiudicati.
L’attività di raccolta scommesse era priva di concessione AAMS e della prescritta licenza di polizia e i quattro apparecchi da gioco presenti non erano conformi alle prescrizioni imposte e non collegati alla rete dei Monopoli di Stato.
Il titolare del circolo è stato denunciato per esercizio abusivo di attività di scommesse, con il sequestro degli apparecchi da gioco e la sanzione di quasi 7 mila euro.
Un’altra sanzione di 5mila euro è stata contestata per l’assenza di Scia nell’attività di somministrazione e bevande.
Nel corso dei controlli nel Comune di Palagiano, il personale del Commissariato Borgo in collaborazione con i tecnici Enel ha scoperto un furto di energia elettrica da parte di un’autocarrozzeria che, attraverso due cavi abusivi, si collegava direttamente alla rete. Il danno ammonta a circa 30 mila euro, mentre il titolare è stato denunciato per furto di energia elettrica.
Nel Comune di Manduria, i colleghi del Commissariato hanno notificato il provvedimento del Questore di Taranto di sospensione di un centro scommesse per la durata di 10 giorni. Nel corso di precedenti servizi di “Comunità Sicure”, i poliziotti avevano riscontrato la presenza di un soggetto non autorizzato alla rappresentanza. Così, è scattata anche la denuncia per la titolare della sala.
I servizi si sono concentrati anche in città con più di 200 veicoli controllati e numerose sanzioni legate alle violazioni del Codice della Strada e sequestri amministrativi per mancata revisione e/o assicurazione, per guida senza patente e per mancato uso del casco protettivo.
Un 59enne pregiudicato tarantino è stato denunciato per porto di coltello, perché sorpreso dalla Squadra Volante durante un controllo nel Quartiere Tamburi.
Una giovane di 30 anni è stata controllata sempre dalle Volanti in Piazza Fontana, emergendo a suo carico il Divieto di ritorno nel Comune di Taranto, emesso nel mese di febbraio 2018. È stata così denunciata per la violazione del provvedimento amministrativo.
Sul fronte dei parcheggiatori abusivi, la Volante ed il Commissariato Borgo hanno notificato dieci ordini di allontanamento ad altrettanti soggetti sorpresi ad esercitare l’illecita attività per le vie del centro cittadino.
Due di loro sono stati denunciati per la violazione del provvedimento del Daspo Urbano emesso dal Questore di Taranto.
Sempre in città, il Commissariato Borgo ha denunciato per furto il proprietario di un’abitazione privata del Quartiere Tamburi che si era allacciato direttamente alla rete del gas. La situazione peraltro si è mostrata particolarmente pericolosa atteso il forte odore di gas che si sentiva all’interno dello stabile proprio a causa, come poi accertato dai tecnici della ReteGas, dall’allaccio abusivo.
Il Commissariato Borgo, infine, ha notificato il verbale di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, con la traduzione in carcere, a carico di un pregiudicato tarantino.