Nuova luce per la scuola “Pascoli”, lo storico edificio scolastico di
Castellaneta, grazie al relamping dei corpi illuminanti tradizionali con
apparecchi a tecnologia LED, con l’obiettivo di abbattere i costi della
bolletta della scuola.
L’intervento, frutto di un progetto redatto dai tecnici comunali, sarà
realizzato con una spesa di € 90.000, finanziati con risorse del
Ministero dello Sviluppo Economico, che l’Amministrazione Gugliotti ha
scelto di utilizzare proprio per efficientare dal punto di vista
energetico il più grande edificio pubblico della città, che ospita
attualmente le classi della scuola elementare “Pascoli-Giovinazzi” e
della scuola media “Surico”.
L’iter amministrativo per la realizzazione dell’intervento è stato
avviato con la determinazione n. 1634 del 15/10/2019 dell’Area 5 –
Lavori Pubblici e prevede l’avvio dei lavori entro la fine di ottobre,
con la sostituzione di 472 corpi illuminanti con lampade a led, che
consentiranno di ottenere notevoli benefici, tra i quali l’accensione
immediata a piena potenza luminosa, temperatura invariata perché non
generano calore, nessun problema nello smaltimento e zero danni
all’ambiente, nulla emissione di raggi UV e un consumo pari a un sesto
delle lampadine tradizionali con una durata fino a 6250 giorni per una
piena potenza luminosa (50,000 ore).
«Il relamping è solo l’ultimo intervento in ordine cronologico –
commenta il Sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti – di una serie di
lavori che hanno consentito allo storico edificio Pascoli, costruito nel
lontano 1931, di restare al passo coi tempi ed offrire alla comunità un
luogo sicuro e bello in cui crescere i nostri figli. Questo, d’altronde,
è una delle nostre priorità di tutta l’Amministrazione e rappresenta il
miglior investimento possibile per la città. Non a caso nello scorso
quinquennio, abbiamo investito 2 milioni di euro per le scuole della
città, che ci hanno consentito, solo per citare l’edificio di via
Mazzini, di sostituire i dei vecchi termosifoni con moderni
termoconvettori, effettuare la tinteggiatura di aule e corridoi,
realizzare il campo sportivo multidisciplinare all’aperto, sistemare il
lastrico solare, sostituire gli infissi del refettorio, recuperare la
ex-casa del custode e risanare e mettere in sicurezza le parti esterne».