Sabato 28 settembre 2019 è la data che per il Rotary Club Massafra ed il Rotary Club di Crotone sancisce l’inizio di un cammino comune.
I due club si sono gemellati istituendo un legame di collaborazione ed amicizia. La cerimonia è stata ospitata da “Masseria Sacramento” a Palagianello.
Ad aprire la serata il saluto della presidente del Rotary Club Massafra Rosanna Rossi che ha dato il benvenuto in particolare al suo omologo di Crotone ed alla delegazione ospite. «Il gemellaggio, anzi il nostro patto di amicizia, – ha spiegato la professoressa Rossi – risponde pienamente allo spirito di questo club ed è finalizzato alla realizzazione di un legame stabile all’insegna degli ideali rotariani di progresso sociale ed umano in una logica di condivisione e scambio culturale. Il collante morfologico paesaggistico, il comune destino delle molte dominazioni, hanno segnato la storia di Crotone e Massafra. La promozione di questo gemellaggio – ha puntualizzato la presidente – va ricondotta, più che all’idea di una certa parentela, al riconoscimento della diversità genetica che segna Crotone e Massafra: la prima forte di un passato magno – greco, la seconda permeata dalla natura quasi magica di una civiltà rupestre. Pertanto è la ricchezza di questa diversità che deve costituire il messaggio profondo e l’oggetto stesso dello scambio culturale a cui il gemellaggio deve essere destinato. Uno scambio culturale funzionale a ridare vitalità alle nostre realtà locali, da tempo in crisi economica. La via maestra di questo possibile processo rigenerativo – ha concluso – è quella di investire nelle giovani generazioni che rappresentano il futuro.»
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Rotary Club di Crotone Marco Tatullo: «Il gemellaggio è un legame profondo che unisce due territori con delle affinità. Nel caso di Crotone e Massafra, il comune destino storico le ha rese protagoniste di situazioni che le hanno viste frustrate. Non ci può essere simbiosi se non ci sono sinergie, i nostri club lavoreranno insieme per il territorio.» Da Tatullo anche parole di ringraziamento e gratitudine sono state spese nei confronti del club di Massafra.
Interessante quanto densa di contenuti la relazione tenuta dal professor Pietro Dalena, ordinario di Storia Medievale dell’Università della Calabria. Dal professore sono stati esposti con dovizia di dettagli i punti in comune delle città gemellate e dei loro territori. La presenza del castello, il culto mariano, la civiltà rupestre, la civiltà contadina, la cultura magno – greca sono in estrema sintesi i punti su cui si è soffermato Dalena nel corso della sua relazione supportata dalla proiezione di diapositive con documentazione fotografica.
A trarre le conclusioni l’assistente del governatore Giovanni Galeandro che ha, tra l’altro, portato il saluto del governatore del distretto 2120.
Momento culminante della cerimonia è stato la sigla del certificato di riconoscimento del gemellaggio apposta contemporaneamente dai due presidenti. “Considerato il comune retroterra culturale hanno creato un partenariato per promuovere la comprensione e la buona volontà attraverso rapporti d’amicizia e azione internazionale duraturi.»
Ha concluso la cerimonia il tradizionale scambio dei gagliardetti simbolo dei club.
Un momento formale si è dunque rivelato un momento di approfondimento culturale di grande interesse.