Inquadrare il processo che porterà le tre municipalizzate Amiu – Amat ed Infrataras a creare una multiutility nella operazione di rebranding è un fatto di assoluta miopia politica che non deve distrarre dai vantaggi che deriveranno nel tempo dal percorso che l’amministrazione Melucci ha appena iniziato . Il nuovo brand delle tre aziende del comune di Taranto è solo il primo atto di una operazione che nel giro di qualche anno vedrà una radicale riorganizzazione delle tre aziende nei loro asset strategici ambiente – mobilità -servizi. Il nuovo modello di governance che sarà adottato permetterà innanzitutto una ottimizzazione della struttura finanziaria e gestionale attraverso la razionalizzazione dei piani di investimento futuri. I vantaggi -come già spiegato-sono diversi e riguardano, ad esempio, la centralizzazione di alcune attività amministrative e la razionalizzazione delle risorse umane. Una realtà che potrà dunque contare su una forza lavoro di almeno 1000 dipendenti e un capitale sociale notevole, nuovo personale, impianti efficienti e mezzi rinnovati al servizio delle accresciute esigenze della città. Kyma rappresenta un cambio di passo epocale nei tre settori strategici che consentirà una gestione più efficace dal punto di vista commerciale, industriale e finanziario , già sperimentato con successo in realtà del nord Italia . Un percorso che viene attuato per la prima volta al sud con l’obiettivo di offrire efficienza e solidità che condivideremo con le parti sociali rappresentative dei lavoratori. Vogliamo offrire servizi ottimali ai cittadini a cominciare dall’igiene , il decoro urbano e i trasporti e vogliamo cassare l’immagine negativa -purtroppo consolidatasi nell’opinione pubblica – legata alle tre aziende che torneranno ad essere apprezzate in quanto fornitrici di prestazioni efficienti ed efficaci a beneficio dei cittadini che pagano tasse e costo dei servizi.
Taranto, 2 ottobre 2019
i consiglieri comunali
Piero Bitetti
Mimmo Cotugno
Vittorio Mele