Ho partecipato oggi all’audizione della V Commissione Consiliare (Ambiente e Territorio), convocata dal Presidente Vizzino, sull’impianto di compostaggio previsto a Pulsano.
Durante l’audizione ho espresso le perplessità e le giuste preoccupazioni dei cittadini. Ho evidenziato le incongruenze insite nel progetto, in particolare in riferimento al tema della distanza dai centri abitati di Pulsano e Leporano, della distanza dai siti sensibili (come asili e scuole) di entrambi i comuni e della localizzazione dell’impianto in una zona agricola di pregio,dove insistono molti terreni con produzione di uve da Primitivo DOC.
Ho ribadito avanti ai colleghi consiglieri e ai sindaci di Pulsano e Leporano e del Consigliere D’Amato con determinazione la contrarietà personale e di Articolo Uno all’impianto di compostaggio che l’Amministrazione comunale di Pulsano vuole realizzare sul proprio territorio: una contrarietà che ho motivato con il mancato rispetto delle distanze previste dal Piano regionale dei rifiuti ma soprattutto con ragioni di tutela della salute e dell’ambiente.
Riteniamo infatti che la Provincia di Taranto non possa subire un ulteriore incremento del fattore di pressione ospitando un altro impianto, poiché Taranto gestisce già oltre l’ 80% dei rifiuti della Puglia.
Oltre a ciò, come fatto già in altre occasioni, ho affermato che, sulla gestione dei rifiuti, la strada da perseguire è quella della realizzazione di impianti pubblici gestiti da una apposita società in house pubblica, senza fini di lucro, scevra dalle mere logiche del profitto, che garantisca efficienza ed al contempo abbia considerazione del fattore di pressione e dell’equa distribuzione territoriale dell’impiantistica.
Altresì ho anche comunicato che è in corso da parte mia, con il presidente Emiliano, un confronto laico sull’opportunità della localizzazione dell’impianto a Pulsano.
Più in generale ho confermato che le scelte politiche in materia di impiantistica pubblica, sono le preferite dal Governo regionale.
Penso che una volta attivate queste scelte di impiantisca pubblica, non saranno più necessari gli impianti privati come quello previsto a Pulsano.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Puglia
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