E’ tutto pronto per la grande manifestazione di solidarietà “Insieme per il bene comune”, che si svolgerà venerdì 4 ottobre, con inizio alle ore 16 e fino alla tarda serata, nello stadio D’Amuri di Grottaglie (Taranto) e in piazza Unicef. L’iniziativa è organizzata e promossa da Domenico Rossini nell’ambito del programma della festa della parrocchia Madonna del Rosario, in collaborazione con la stessa parrocchia, l’Associazione pizzaioli professionisti (rappresentata dal presidente Luigi Stamerra), l’Epasss, il Comune di Grottaglie, Grottaglie 2020 Città europea dello sport, l’Avis di Grottaglie, Uisp – Unione italiana sport per tutti, l’associazione dei commercianti di Grottaglie e Lubla.
Tutti in campo: il 4 ottobre si svolgerà un quadrangolare della solidarietà di calcio a 11, che avrà la finalità di raccogliere una somma da devolvere in beneficenza alle famiglie di Grottaglie che vivono in una condizione di povertà e di disagio sociale, colpite dalla crisi economica o con problemi particolarmente gravi. Nella “partita del cuore” si confronteranno le formazioni di quattro quartieri di Grottaglie: 167 Nord, Capone, Savarra e Centro Storico; in un intervallo tra gli incontri di calcio si esibiranno – sempre sul campo – le formazioni dell’amministrazione comunale e dei ragazzi del centro diurno per disabili psichici Epasss. Presentano la manifestazione Cosimo Sanarica, in arte Kokò e la giornalista Raffaella Capriglia. Tutto il ricavato dei biglietti per l’ingresso allo stadio sarà devoluto alle famiglie di Grottaglie che vivono in condizioni di povertà. Il costo del biglietto per l’ingresso allo stadio, che sarà devoluto in beneficenza, è di 2,50 euro. Per acquistarlo, si può telefonare al numero 3291438241 oppure chiedere informazioni negli esercizi che espongono la locandina dell’evento.
Lo scorso anno, la manifestazione ha donato la somma di 4150 euro in buoni spesa e borse di studio, di cui: 2000 euro alla Caritas della parrocchia del Carmine; 800 euro alla parrocchia del Rosario; 600 euro (in borse di studio) alle scuole De Amicis e Don Bosco; 300 euro per l’acquisto dei giocattoli nell’ambito della “Befana della Polizia”; 750 euro per il sostegno a famiglie con situazioni urgenti e particolarmente critiche (individuate anche grazie alle segnalazioni dei Servizi sociali).
Lo sport incontra, anche in questa edizione, il sociale e l’aggregazione. Al torneo di calcio saranno infatti abbinati momenti di spettacolo e il “pizza party” (con l’esibizione dei pizzaioli professionisti nell’area vicina allo stadio e la possibilità di assaggiare delle pizze realizzate dai maestri pizzaioli). La novità di quest’anno è rappresentata, inoltre, da una ricca area food, in cui si potranno degustare prodotti e pietanze del territorio, carne alla brace, panini, formaggi locali, vini, birra e coctails. Infine, cabaret, musica e danza. Testimonial dell’evento sarà Gianni Quirino Bekkalossi; in concerto si esibirà la cover band di Ligabue “Libera nos a malo”; le esibizioni di danza (programmate nella successiva domenica) saranno curate da “Daniel’s Dance School” e “In punta di piedi”.
“Auspichiamo una grande partecipazione alla giornata di venerdì 4 ottobre. Rivolgiamo un forte appello ed un invito alle associazioni, al mondo istituzionale, alle scuole, ai singoli cittadini e alle famiglie. La parola d’ordine è stare insieme, condividere con i cittadini questo momento di solidarietà e di integrazione sociale – ha dichiarato l’organizzatore Domenico Rossini –. Il nostro obiettivo è, anche quest’anno, aiutare le famiglie di Grottaglie meno fortunate. Ci sono situazioni critiche: persone vittime della crisi economica (pensiamo ai tanti casi di persone che hanno perso improvvisamente il lavoro) e che non riescono a fare più la spesa per sé e per i propri figli; inoltre, famiglie con gravi problemi, che affrontano quotidianamente situazioni che comportano anche grosse spese. A loro devolveremo, come fatto negli scorsi anni, l’intero incasso dei biglietti per l’ingresso allo stadio; un piccolo segnale di vicinanza e di aiuto per questi concittadini, con l’auspicio che possa rappresentare un sostegno ed un augurio”.