Il GIP del Tribunale di Bari, pur non convalidando il fermo, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 4 pregiudicati responsabili di aver consumato estorsioni ai danni di due attività commerciali correnti nel quartiere San Paolo
Fra la fine di agosto e settembre scorsi, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Bari San Paolo, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari – DDA -, avviavano un’approfondita attività di raccolta di fonti di prova in ordine ad una diffusa attività estorsiva di cui erano giunte notizie anche da segnalazioni anonime, ai danni dei commercianti del quartiere San Paolo e zone limitrofe.
Le indagini immediatamente avviate consentivano di riscontrare la consumazione di estorsioni ai danni di due attività commerciali, consumate con modalità mafiosa. In alcuni casi le condotte criminose si sono manifestate in pieno giorno di fronte a più testimoni che ignari si trovavano a presenziare a tali insopportabili manifestazioni di potere criminale.
A riprova dell’atteggiamento spavaldo tenuto dai soggetti in questione e della loro pericolosità sociale, è il fatto che neanche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a cui erano sottoposti alcuni dei malfattori arrestati, è riuscita a impedire la consumazione delle diverse estorsioni per cui si è proceduto. A tal proposito, più volte è stata accertata la loro presenza fuori dal comune di residenza, accompagnati da altri pregiudicati e alla guida di mezzi sprovvisti di patente.
Il tempestivo intervento dei militari coordinati dalla Procura della Repubblica -DDA- di Bari ha consentito di assicurare alla giustizia i responsabili di questi gravi crimini.
Le indagini proseguiranno al fine di approfondire vicende di natura similare che hanno colpito diverse altre attività commerciali presenti nel quartiere; territorio barese che deve tornare ad essere libero da tali gravissime forme di oppressione e condizionamento mafioso.
Il lavoro dell’Autorità Giudiziaria e dei militari continuerà incessante, proseguendo nell’opera di dare risposte ferme ed immediate, come è stato fatto in questa occasione, a tutte le manifestazioni di tale gravità, auspicando di poter giovare della collaborazione della cittadinanza colpita dal fenomeno.
Soltanto la fiducia nelle Istituzioni e la consapevolezza che nessun cittadino è escluso dalla responsabilità di costruire un futuro migliore consentirà di eliminare il rischio che quanto patito dalle vittime degli arrestati possa perpetuarsi ai danni di altri.