Non ha bisogno di contendersi il titolo di “patrono” o “co-patrono”. Lui è il simbolo del bene che vince sul male, simbolo di equilibrio, verità e giustizia. E’ San Michele Arcangelo, il principe celeste che Montemesola, come ogni anno, si prepara a festeggiare.
Ne abbiamo parlato più volte, un comitato festa rinnovato, quest’anno presieduto da Antonio Quaranta, la cui famiglia qualche mese fa, ha donato al comune di Vimodrone, una statua di San Michele Arcangelo (replica di quella presente a Montemesola), in occasione dell’intitolazione di una villa a Emanuela Loi, prima agente donna della Polizia di Stato, membro della scorta del giudice Paolo Borsellino, caduta in servizio durante la strage di Via D’Amelio.
La festa di San Michele a Montemesola, pur nel rispetto delle tradizioni tramandate dai “padri” della Confraternita, è arrivata anche sui social dove, sulla pagina del comitato feste, vengono pubblicati aggiornamenti relativi al programma e ai preparativi, accompagnati dall’hashtag #ioamolafesta.
E Montemesola ama davvero la festa che si articola nelle giornate del 28 e 29 settembre, animando il paese di gioia e di ricordi. L’odore dello zucchero filato, le noccioline, il chiacchierare in piazza, le luminarie, la cassa armonica e quelle melodie che, anche per chi di musica proprio non ne capisce, hanno un solo ed importante significato: festa!
Il nostro comune, tra l’altro, quest’anno è entrato a far parte dei “sacri Luoghi dell’Arcangelo Michele”.
Quest’anno, così come avevano annunciato gli organizzatori, la settimana che precede la festa si è arricchita. Potremmo tranquillamente parlare di “eventi nell’evento”.
Oggi, lunedì 23 settembre, alle ore 20.00, presso il Palazzo Marchesale (entrata Via Vittorio Emanuele), ci sarà l’inaugurazione di una mostra di pittura di artisti e talenti montemesolini. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni, fino al 29 settembre, dalle ore 17.00 alle ore 21.00.
Mercoledì 25 settembre è in programma un momento di riflessione nel ricordo di “Ciccio Trani”, indimenticato “maestro” che ha avvicinato tanti ragazzini, ora persone adulte, al mondo della musica.
L’evento, in programma alle 19.30 presso il Palazzo Marchesale e moderato dal dottor Francesco Spada, grande collezionista di strumenti musicali, tratterà la didattica musicale, storia delle bande nel Mezzogiorno e vedrà le testimonianze di persone che hanno conosciuto il maestro Trani.
Venerdì 27 settembre, in Piazza IV Novembre, andrà in scena la commedia in vernacolo in tre atti “Curu benedett figghij” (Quel benedetto figlio), a cura di Salvatore Carrozzo.
Il 28 settembre, giornata dedicata ai Santissimi Medici Cosma e Damiano, con la tradizionale processione per le vie del paese. Alle 18.30 ci sarà l’accensione delle luminarie installate dalla ditta “Perrotta” di Squinzano (LE); alle 20.00 l’inaugurazione della statua dedicata al maestro “Ciccio Trani” e alle ore 21.00 il gran concerto musicale a cura della banda della città di Francavilla Fontana.
Il 29 settembre, giorno dedicato all’Arcangelo Michele, sarà allietato dalla banda “F. Trani” di Montemesola diretta dal maestro Beniamino Casavola; alle ore 20.30 in via Visciolo l’atteso spettacolo pirotecnico, e alle 21.00 la finale del concorso canoro “Montedoro Voice”.
Anche quest’anno, come lo scorso anno, un picchetto di poliziotti in alta uniforme accompagnerà il simulacro di San Michele Arcangelo durante la processione.
San Michele Arcangelo infatti, è il protettore della Polizia di Stato.