La Festa de l’Unità 2019 quest’anno è nata in un momento molto particolare e delicato per il Partito Democratico ma soprattutto per l’Italia.
Dopo 15 mesi di governo gialloverde che hanno trascinato il Paese in una perenne campagna elettorale di odio e rabbia verso gli ultimi, si è vista tutta l’inconcludenza e liinutilità della proposta sovranista e populista di destra.
Dopo i “pieni poteri” chiesti da Salvini, gli anticorpi democratici della nostra Costituzione hanno permesso di far “abbassare la febbre” indice della malattia di cui si stava ammalando il nostro Paese e contro la quale è nata proprio la nostra Carta: il neofascismo e l’intolleranza.
La crisi d’agosto, frutto anche della bramosia di potere di una destra che non si vergogna di rappresentare in Parlamento movimenti di ispirazione fascista come Casapound e Forza Nuova, ha portato alla nascita di un nuovo Governo, frutto dell’alleanza tra il M5S e il Pd. Un’alleanza nata per scongiurare quel pericolo ma che si pone come prospettiva più ampia quella di risolvere i problemi che da troppo tempo attanagliano l’Italia.
Un Governo che guarda all’ambiente, ai lavoratori, alle nuove generazioni, alla parità di genere in tutti i settori. Inevitabilmente l’attenzione degli italiani, compresi noi grottagliesi, è su questo nuovo governo, all’apparenza disomogeneo ma composto da partiti i cui elettorati hanno chiesto, in diverse occasioni, di cambiare veramente il Paese insieme.
Iniziamo le tre serate venerdì 13 settembre quando il Partito cittadino discuterà del futuro della città partendo dalle sue origini, il centro storico, il volano per far spiccare il volo alla nostra Grottaglie esaminando anche l’annoso problema di far coincidere “movida” e vivibilità dei cittadini residenti. Ci confronteremo non solo con esperti urbanisti come gli architetti Romandini e Lopalco, ma anche con cittadini, imprenditori e associazioni per comprendere le problematiche e le potenzialità del centro storico.
Sabato 14 settembre, invece, discuteremo con uno dei protagonisti della crisi d’agosto, il Senatore Dario Stefano che, in qualità di vice capogruppo al Senato, ha partecipato in prima persona alle consultazioni con il Presidente della Repubblica Mattarella e con il Presidente del Consiglio incaricato Conte per la nascita del nuovo governo.
Infine, ultima, ma non per importanza, domenica 15 settembre sarà con noi il neo Ministro dell’Agricoltura, la senatrice Teresa Bellanova, che sarà intervistata dal direttore di TarantoBuonasera, Enzo Ferrari. Teresa Bellanova ha assunto un incarico fondamentale, soprattutto per il meridione, essendo l’Italia, ai primi posti nel settore agroalimentare e dovendo fronteggiare il problema della Xylella che sta flagellando il settore olivicolo-oleario e i nostri ulivi secolari.
Saranno tre giorni di dibattiti interessanti e approfonditi ma anche di divertimento con gli spettacoli musicali e danzanti che si svolgeranno a seguire.
Invitiamo tutta la cittadinanza a discutere e a divertirsi insieme a noi il 13, 14 15 settembre. Vi aspettiamo.
Francesco Montedoro
Segretario cittadino Pd Grottaglie