L’associazione no-profit Contaminazioni ha presentato questa mattina in conferenza stampa, presso la sala conferenze del Dipartimento Jonico in città vecchia a Taranto, la prima edizione del Festival Internazionale di Poesia Civile e Contemporanea del Mediterraneo “Chiedi alle polveri”, che si terrà a Taranto il 13 e 14 settembre.
Sono intervenuti Tiziana Magrì, che ha ideato e diretto il progetto, Riccardo Pagano, vice presidente del Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari, e Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia.
«Ho subito percepito l’importanza di questo festival per Taranto – ha dichiarato Pagano – perché ci sono tre parole fondamentali: civile, contemporanea e mediterraneo. La poesia ci fa confrontare con la nostra realtà, difficile, ma non disperata. Ci fa mettere in discussione le cose».
«La Regione Puglia e il Dipartimento della cultura e del turismo – ha detto Patruno – non poteva non sostenere questa prima edizione di “Chiedi alle polveri”. Un progetto che nasce in un contesto difficile, dove una comunità sta rispondendo con la poesia».
“Chiedi alle polveri” sarà un momento di complicità tra cittadini, artisti, intellettuali, e realtà produttive. L’incontro con gli autori metterà in luce le tematiche sociali e civili del nostro tempo e del nostro territorio. «Con l’augurio che la poesia diventi azione di progettualità innovativa e rigenerazione culturale – ha dichiarato la direttrice artistica, Magrì -: in nome della resilienza di chi resta. Chiederemo alla poesia di sostenere e realizzare una nuova visione della realtà, necessaria per iniziare il cambiamento culturale di questa città».
Il primo appuntamento del festival “Chiedi alle poveri” è previsto venerdì 13 alle 15 presso il Teatro Tamburi Battenti, Parrocchia San Francesco De Geronimo, al Quartiere Tamburi con il Laboratorio Di Scrittura Creativa In Rima di Federica Brisci, “Sulla Scia Di Taras” Tra Tamburi E Inchiostro“. Alle 17, presso la sede del Dipartimento Jonico, interverrà, tra gli altri autori, Dale Zaccaria con la performance video poetica “Il manicomio della bella folla, omaggio ad Alda Merini. Alle 19, presso l’Istituto musicale Giovanni Paisiello in via Duomo, è in programma il reading poetico di Mara Venuto, “Questa polvere la sparge il vento”.
Sabato 14, al Teatro Tatà (dalle 19.50), spazio ai poeti di fama internazionale: Jack Hirschman, Soumaila Diawara, Sotirios Pastakas, Flaminia Cruciani, Goffredo Giuseppe, Maram Al-Masri, Dale Zaccaria e Raffaele Niro; e agli autori locali, che parteciperanno con i loro versi che incarnano il territorio: Ezia Mitolo, Santi Spanna, Anna Vozza, Cristiano Crastolla, Angelo Mansueto, Giovanna Cinieri, Vincenzo De Marco e Paola Mancinelli.
Il programma completo è consultabile sui nostri social, Festival Internazionale di Poesia Civile e Contemporanea del Mediterraneo, e sul nostro sito https://www.contaminazioni.org/?s=programma, dove sono disponibili anche le biografie dei poeti, la Call Poetry e il Manifesto di Appartenenza.
Con la poesia, con la parola, si vuole dare a Taranto, al quartiere Tamburi, un respiro internazionale con la partecipazione di autori del calibro di Jack Hirschman, poeta americano del periodo della Beat Generation, conosciuto per la poesia scritta in occasione della caduta delle torri gemelle di New York (“The Twin Towers Arcane”), “L’Arcano delle torri gemelle”.
Ispirata al celebre capolavoro di John Fante – Chiedi alla polvere – la prima edizione del Festival Internazionale di Poesia Civile e Contemporanea del Mediterraneo prenderà il via dal quartiere Tamburi, il più vicino alla grande industria, e si pone l’obiettivo di gettare le basi di una riqualificazione culturale di Taranto, partendo dalla parola, dalla poesia civile, nelle sue molteplici forme di denuncia.
Il Festival Internazionale di Poesia Civile e Contemporanea del Mediterraneo “Chiedi alle polveri” è organizzato da Contaminazioni in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, ed è finanziato e patrocinato dall’assessorato al Turismo della Regione Puglia – Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale 2019. Anche Provincia di Taranto e Università di Bari – Dipartimento Jonico hanno dato il loro patrocinio all’evento.
La realizzazione del Festival coinvolgerà l’intera comunità, il mondo accademico, le associazioni, i poeti, attraverso la Call Poetry: poesie, narrazioni e punti di vista contribuiranno all’elaborazione del “Manifesto di Appartenenza della città di Taranto”. È “L’appartenenza: le memorie, i luoghi e le persone”, il tema centrale a cui le opere si ispirano.