Dal 1 gennaio 2019 sono entrate in vigore nuove norme sancite dalla Legge di Bilancio del 2018. Diverse novità riguardano soprattutto la detrazione sui costi del carburante per possessori di partita IVA e professionisti. La prima novità riguarda l’obbligo di fatturazione elettronica, un documento necessario per i soggetti citati sopra che vogliono godere della detrazione sui costi IVA del carburante. Altra novità riguarda l’addio alle schede carburante, documento cartaceo riepilogativo delle spese carburante sostenute. A sostituirle saranno le carte carburante, vere e proprie carte elettroniche che funzionano come una comune carta di credito, debito o prepagata. Per poter richiedere la deduzione sui costi è infatti obbligatorio effettuare i pagamenti con mezzi tracciabili e le carte carburante rientrano in questa categoria. Queste soluzioni sono state adottate al fine di evitare l’autocertificazione fittizia dei costi e limitare l’evasione fiscale.
Le carte carburante sono dispositivi di pagamento elettronici perfettamente a norma in quanto tracciabili e permettono il rilascio della fattura elettronica. Possono essere di debito, credito o prepagate. In particolare quest’ultima tipologia riscuote sempre più successo in quanto offre una soluzione semplice e conveniente. Funziona come una comunissima PostePay, infatti per funzionare è necessario vi sia a priori una somma di denaro su essa. Così facendo è possibile avere un elevato controllo sulle spese effettuate.
Tutte le carte carburante sono connesse ai più conosciuti circuiti di pagamento quali Visa e MasterCard e dunque sono perfettamente sicure.
Sul mercato sono presenti diversi tipi di carte carburante ma per comodità la principale distinzione va fatta tra le e pure e le multiuso. Le pure permettono esclusivamente gli acquisti di carburante, mentre le multiuso sono una versione aziendale che permettono di effettuare qualunque tipo di acquisto.
Un’altra distinzione è fatta tra le monomarca, multimarca ed
universali. Le monomarca permettono
di rifornirsi esclusivamente presso la compagnia di rilascio della carta. Le
multimarca permettono invece il rifornimento presso circa un terzo delle
compagnie presenti sul territorio nazionale. Infine abbiamo le universali, le
quali offrono senza dubbio i vantaggi più grandi. In primis, essendo esse
slegate da qualsiasi compagnia permettono di fare rifornimento ovunque. Ciò
consente di scegliere le aree di servizio più economiche, che in generale sono
le note pompe bianche. Queste ultime sono aree di rifornimento che a discapito
del servizio da parte di un benzinaio ed un’offerta di solito limitata di
carburante, permettono di risparmiare fino a 20 centesimi su ogni litro. Con le
carte universali è possibile inoltre effettuare rifornimenti anche all’estero
ma bisogna sapere che su questi ultimi non è possibile effettuare detrazioni.
Le universali sono senza dubbio le carte per l’acquisto
di carburante più convenienti in
termini economici. Una delle prepagate aziendali più
diffuse è senza dubbio quella offerta dall’azienda Soldo che inoltre fa parte della categoria delle universali.
Importanti vantaggi sono offerti anche nel fattore tempo. Ricollegandoci al discorso sulle fatture, possiamo evincere come un professionista che utilizza quotidianamente l’auto per gli spostamenti, effettuerà numerosi rifornimenti. Ad essere numerose saranno dunque anche le fatture e la loro gestione può portare via non poco tempo. Se il pagamento viene effettuato con mezzi propri infatti è stesso il soggetto interessato che in seguito al rilascio della fattura da parte del benzinaio dovrà avviare l’iter per la deduzione sui costi.. La fattura va inviata all’Agenzia delle Entrate che in seguito ai controlli procederà al rimborso. Se il pagamento viene effettuato con una carta carburante questo processo non sarà più a carico proprio. Le aziende che rilasciano carte carburante infatti offrono un servizio di raccolta e gestione delle fatture. Non solo si preoccuperanno di spedire le fatture al posto del professionista, ma trimestralmente o semestralmente le inserirà in un documento unico al fine di semplificare notevolmente la contabilità finale al cliente.