La notizia è di quelle clamorose:
l’adesione del consigliere comunale di Pulsano Angelo Di Lena, già componente della lista civica di “Pulsano Adesso” e membro dell’Unione dei Comuni terre del mare e del Sole alla Lega di Salvini.
Conosciuto in tutta la provincia Jonica per le sue tantissime battaglie a sostegno della legalità, delle classi sociali più deboli, delle famiglie, definito dai suoi concittadini “La Sentinella del paese” per via della sua presenza costante sul territorio, è considerato da molti un politico di razza, un “tribuno della plebe” per via della sua vicinanza ai problemi della gente di cui si fa carico sempre in prima persona senza delegare.
In questa intervista è lui stesso a spiegarci i motivi della sua adesione al partito di Salvini
- Consigliere Di Lena a quanto pare a Pulsano e nei paesi vicini la conoscono tutti, anche le pietre..
Sì è vero confermo, questo perché io sono sempre per strada tra la gente a risolvere i problemi della comunità.
Non amo fare politica da dietro una scrivania. Per risolvere i problemi bisogna averne contezza delle cose, praticità, agire, non certo stare chiuso in una stanza.
Questo perché la politica per me è servizio nell’interesse della comunità che ci ha eletto come suoi rappresentanti ed il miglior servizio si rende con i fatti.
Del resto la gente dalla politica aspetta risposte concrete ai propri problemi, non parole ed è quello che cerco di fare ogni giorno attivandomi in prima persona.
- Abbiamo appreso nelle ultime ore della sua adesione alla Lega di Salvini.
Molti sono rimasti sorpresi dalla sua scelta essendo lei da sempre stato fautore del civismo politico, altri, tantissimi, hanno apprezzato…
La mia scelta di aderire alla Lega di Salvini è una scelta ponderata ed è frutto di un’analisi dettagliata dei programmi.
In questo periodo le Lega per mezzo dei suoi dirigenti mi ha continuamente cercato apprezzando il mio impegno politico fattivo sul territorio che è conosciuto fino ai vertici del partito regionale.
Questo perché in questi anni ho condotto battaglie non solo per il mio territorio, ma per l’intera Provincia, spingendomi fino alla Regione Puglia per tutelare gli interessi della comunità dell’Arco Jonico.
Non per niente sono stato eletto membro dell’Unione dei comuni delle terre del mare e del sole che raggruppano i paesi della provincia Jonica del versante occidentale.
- Quali sono i punti programmatici della Lega nei quali si riconosce di più politicamente e che hanno determinato la tua scelta?
Anzitutto la legalità che ritengo sia un valore imprescindibile, ovvero il rispetto delle regole e delle norme fissate dallo Stato, ma, oltre questo, ci sono tanti altri punti importantissimi fra i quali il controllo della immigrazione clandestina, l’Autonomia di tutte le regioni italiane nei confronti dello Stato, il sostegno alle famiglie italiane in difficoltà, ai disoccupati, ai giovani, alle forze dell’ordine che sono sempre in prima linea.
- Lei per via del civismo abbraccia un elettorato vastissimo che comprende anche cittadini di estrazione di sinistra.
Alcuni di loro forse non hanno compreso del tutto la sua scelta.
Guardi oggi non ha più senso parlare di destra e di sinistra in quanto le matrici ideologiche di ogni partito si sono perse.
Pensi ad esempio al PD che è il maggiore partito della sinistra.
Ha mai visto per caso Renzi schierarsi a fianco degli operai o andare davanti a una fabbrica a sostegno dei lavoratori come facevano i politici di sinistra di una volta?
La sinistra ha completamente perso la sua identità ed oggi è un partito completamente da ricostruire.
Credo che sia anacronistico ancora parlare di fascismo o di comunismo, perchè ormai sono ideologie defunte inesorabilmente, persino incomprese nel loro significato più profondo dalle nuove generazioni.
Il mondo cambia come è cambiata la Lega, che da partito del Nord è diventato un partito nazionale.
In questo la Lega si è rivelata un partito moderno con un programma serio e ha dimostrato con i fatti di essere in grado di risolvere i problemi del paese e governare.
E’ un dato inconfutabile che Salvini nelle mansioni di Ministro degli Interni ha svolto un lavoro egregio limitando gli accessi agli immigrati clandestini, riportando ordine e sicurezza nelle strade, anche grazie al lavoro egregio delle forze dell’ordine alle quali sono sempre vicino.
E finalmente i cittadini hanno visto un ministro essere vicino alle loro esigenze e rispondere alle loro richieste elettorali.
- Alcuni hanno accusato la lega e i suoi rappresentanti di razzismo per via della politica dell’immigrazione, lei cosa ne pensa in proposito?
Pura ignoranza politica.
Questa accusa è infondata e proviene esclusivamente dagli ambienti della sinistra che cerca in ogni modo di screditare il partito e il leader Salvini.
Lei lo sa che nella lega è stato eletto un senatore di colore nella circoscrizione di Brescia, il senatore nigeriano Tony Iwobi?
Lo chiama razzismo questo?
La Lega non è razzista, non è xenofoba e non è contraria all’immigrazione, ma, giustamente, vuole che essa sia disciplinata secondo le leggi dello Stato.
Chi ha diritto a rimanere per via dei requisiti previsti dalle norme sull’ asilo politico deve rimanere e deve ricevere tutti i benefici dallo Stato per vivere e avere una vita dignitosa. Purtroppo abbiamo constatato, in questi anni, che molti di questi immigrati non provengono da paesi in guerra, come previsto dalle norme per riconoscimento dall’asilo politico e la magistratura, a proposito, ha svelato gli affari illeciti che ci sono dietro immigrazione clandestina e le ONG.
- Cosa vuole dire al partito e ai suoi elettori in conclusione ?
Anzitutto voglio ringraziare i dirigenti della Lega della fiducia che mi hanno accordato, inserendomi in un posto di rilievo, nel Coordinamento Provinciale del partito.
Per ciò che riguarda i miei elettori, sicuramente aumenterà il mio impegno, ma non cambieranno le mie abitudini politiche.
Mi troverete come sempre per strada, vicino alla gente comune, a difendere i loro interessi…. Come un “tribuno della plebe”, visto che molti mi definiscono così.
Tutti sanno che sono una persona seria, che ama lavorare fattivamente per risolvere i problemi della comunità Jonica.
Avere un incarico prestigioso come quello conferitomi mi dà la possibilità di operare con più strumenti per risolvere i problemi dei cittadini ed è questo quello che farò”.