Si spiegano sostanzialmente alla luce di due direttrici strategiche le scelte attuate dal’Amministrazione Melucci. Da un lato registriamo l’adozione di provvedimenti e decisioni che incidono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini; si pensi, per esempio, all’incessante attività della Polizia municipale impegnata, a più riprese, in azioni tese a contrastare le più svariate forme di abusivismo per l’affermazione del principio di legalità. Si pensi inoltre agli forzi compiuti dalle municipalizzate per migliorare il servizio di raccolta rifiuti e il trasporto pubblico locale.
D’altro canto, Taranto non si fa sfuggire l’occasione per proporsi all’attenzione nazionale e internazionale come una realtà cittadina vitale che ha finalmente riscoperto la voglia di misurarsi con grandi sfide, come emblematicamente dimostra la candidatura, poi risultata vincente, ad ospitare i Giochi del Mediterraneo del 2026.
A ben vedere c’è però un filo rosso, se così possiamo dire, che lega il presente e il futuro, le scelte di breve periodo alle attività che invece sono propedeutiche a tratteggiare la città dei prossimi decenni: è l’idea di una Taranto più moderna ma sicura, più inclusiva e sostenibile. Non a caso, sono obiettivi che a grandi linee ci consegna la strategia Europa 2020.
Chiederemo perciò al sindaco di Taranto Rinaldo Melucci di avviare al più presto ogni percorso amministrativo utile ad incrementare il numero di parchi e aree a verde investendo, a tal fine, le risorse finanziarie già disponibili e attivando, nel contempo, tutti i possibili canali di finanziamento. Nuovi “polmoni” a beneficio dei tarantini per esprimere, anche sotto questo profilo, una reale e benefica inversione di tendenza rispetto al passato. Occorre coinvolgere in questo progetto le scuole e le realtà associative particolarmente sensibili a rappresentare quelle forme di cittadinanza attiva di cui tanto abbiamo bisogno. I parchi rappresentano infatti, anche simbolicamente, l’idea di una città che pretende di poter vivere meglio valorizzando il proprio patrimonio naturale e paesaggistico, oltre che quello storico e culturale.
Più volte, e anche questo non è un caso, abbiamo rimarcato la necessità di unire le forze per fare di Taranto una città autenticamente europea. La sostenibilità ambientale, che di questo concetto è una delle principali caratteristiche, si può e si deve costruire anche dal basso con scelte che, appunto, impegnano da subito il Comune di Taranto.
Taranto,30 agosto 2019 i consiglieri comunali
Piero Bitetti
Mimmo Cotugno
Vittorio Mele