“Cani e gatti – fa sapere l’assessore Francesca Viggiano – vengono ormai considerati membri effettivi del nucleo familiare, abbiamo pertanto ritenuto necessario conoscere la cultura cinofila come elemento di sviluppo sociale finalizzato alla costituzione di nuovi modelli integrativi del cane nel contesto sociale urbano.
Nasce, così, la necessità di individuare delle aree verdi attrezzate dove è possibile lasciarli liberi di sgambettare, di correre, di giocare con i loro simili, per permettere l’attività motoria e contestualmente salvaguardare la sicurezza dei cittadini che ne usufruiscono.
Riqualificare alcune aree, attrezzarle e opportunamente recintarle permettendo ai cani di muoversi liberamente in spazi verdi a loro riservati allo scopo di favorire il loro benessere, è un grande gesto di civiltà in quanto si rende la città più vivibile e si affrontano le esigenze di tutti i cittadini .
Naturalmente i proprietari dovranno attenersi a una serie di regole e obblighi, al fine di tutelare le aree comuni ed i fruitori.
Le aree attrezzate per il movimento dei cani potranno essere date in gestione ad Associazioni iscritte nel registro regionale o riconosciute a livello nazionale il cui statuto indichi come finalità la protezione degli animali e dell’ambiente, mantenendo comunque la finalità pubblica del servizio”.
Di intesa con l’assessorato all’Urbanistica e dopo un attento e partecipe confronto con cittadini ed associazioni, sono state individuate alcune aree verdi riservate ai cani e altre verranno individuate successivamente, nei seguenti parchi: Parco del Mirto, Villa Attica, Villa Peripato, Piazza Pio XII, Giardini De Curtis, nonché l’area situata accanto al Palafiom, segnalata dall’Osservatorio Permanente Salinella con il quale abbiamo avuto modo di confrontarci e costruire un percorso condiviso. Pratica che intendiamo promuovere anche negli altri quartieri cittadini.
Si procederà ora con l’emanazione di un avviso pubblico per l’affidamento delle suddette aree ben delimitate per evitare rischi a cani e cittadini aver attrezzate secondo le esigenze dei cani, dei loro padroni e naturalmente dei cittadini.