Quando diventa necessario contrastare una decisione amministrativa in difesa della propria comunità , possono accadere fatti sorprendenti, come ricevere attacchi da quanti cercano di stare qualche ora sotto i riflettori agitando polemiche sterili, tristemente inutili.
La sezione di Articolo Uno da circa un anno ad oggi ha stimolato dibattiti e approfondimenti per contrastare la decisione della amministrazione comunale Pulsanese di realizzare, in contrada La Palata a Pulsano, un enorme impianto di trattamento dei rifiuti della Forsu ( compostaggio) e produzione di biometano.
La posizione di Articolo Uno, ribadita dall’ assessore regionale Borraccino in tutte le sedi, è infatti di netta contrarietà alla realizzazione dell’impianto, per una serie di argomentazioni ampliamente già raccontate e che non hanno mancato di dimostrare la irragionevolezza di una simile scelta rispetto alla visione di possibili prospettive future per il paese.
In questi giorni assistiamo a tentativi maldestri, di introdurre elementi polemici nel fronte del NO all’impianto di compostaggio a Pulsano con informazioni inesatte e fuorvianti.
Per Articolo Uno l’opzione risolutiva della questione impianto è scongiurarne la realizzazione chiedendo l’annullamento degli atti cardine della procedura e chiedendo in ogni modo al Sindaco di ritirare la autocandidatura.
Chi prova a giocare su tali aspetti spera di sollevare una polemica pretestuosa e francamente inutile.
L’assessore Borraccino ha in prima persona organizzato e promosso un incontro a livello regionale per rappresentare le istanze di comitati e rappresenti dei Comuni limitrofi, al fine di focalizzare l’attenzione sulle perplessità e criticità rilevate dai cittadini .
Accanto a ciò, con la propria consigliera comunale Attrotto, Articolo Uno è tra i sottoscrittori della istanza e della mozione per ANNULLARE LA DELIBERA 100/2016 della Giunta Comunale di Pulsano e di REVOCARE LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE avanzata alla Regione da Lupoli.
Giova ricordare che facendo seguito all’invito del Sindaco di Pulsano a partecipare ad un tavolo consultivo sugli aspetti tecnico-scientifici dell’impianto stesso, alcune settimane fa, abbiamo ribadito che ove il sindaco avesse voluto davvero un confronto serio con le forze che si oppongono all’impianto, avrebbe dovuto assicurare la sospensione del procedimento per evitate effetti dilatori e furbesche operazioni per mandare avanti l’iter. Ovviamente TALE RICHIESTA NON ERA ALTERNATIVA a quella di ritiro dell’autocandidatura.
Non può sfuggire la limpidezza di tale atteggiamento: che non tiene In alcun conto della data delle elezioni regionali, ma rappresenta un grande senso di responsabilità nei confronti dei cittadini. Per questo abbiamo chiesto la revoca della manifestazione di interesse e, come già indicato, non abbiamo mancato di snidare il sindaco con la richiesta di sospensione come presupposto per ogni approfondimento che Lupoli propone, promette ma non mette in pratica!
A chiunque voglia battersi contro la realizzazione dell’impianto, rivolgiamo l’accorato invito a supportare i comitati piuttosto che seminare inutili polemiche, che rischiano di indebolire quanti dalla lotta non si sono sottratti.
Chi specula ha la stessa responsabilità di chi vuol realizzare l’impianto: tradire le nostre comunità!
Articolo Uno Pulsano