Sono stati presentati questa mattina, nella sede del comando della Polizia Locale di via Acton, i 5 nuovi vigili ecologici AMIU che saranno impiegati nel controllo del territorio. Dopo la formazione ricevuta, che ha visto come docenti proprio i funzionari del corpo di Polizia Locale, i vigili ecologici scenderanno in strada per stanare abusi e irregolarità in materia di decoro e igiene urbana.
«Il percorso formativo che abbiamo avviato con il progetto dei vigili ecologici – le parole del presidente AMIU Calroalberto Giusti – ha un duplice scopo: qualificare ulteriormente il nostro personale, che in questo modo acquisisce competenze specifiche arricchendo la platea dei servizi offerti dall’azienda, e rispondere alla specifica esigenza manifestata dal socio, un upgrade delle capacità di controllo del territorio che integri l’ottimo lavoro già svolto dalla Polizia Locale. Partiamo con 5 unità, che affiancheranno altrettanti agenti anche per affinare la formazione ricevuta, ma siamo orientati a triplicare questo numero con l’obiettivo finale di costituire un corpo autonomo dotato di mezzi di trasporto e telecamere. A regime, crediamo che questo servizio avrà una funzione deterrente che contribuirà alla diminuzione degli abusi (abbandono ingombranti, conferimento fuori orario, ecc.) e al conseguente risparmio di risorse umane ed economiche necessarie per ristabilire il decoro».
Il comandante Michele Matichecchia ha sottolineato come l’esperienza maturata dalla sezione “Ambientale” della Polizia Locale nel controllo del territorio, dietro l’impulso dell’assessore Gianni Cataldino, abbia già dato ottimi risultati, nonostante le risorse umane appena sufficienti. «La presenza di ulteriori unità fornite da AMIU – ha aggiunto – ci consentirà di migliorare questa performance. Ritengo che almeno per i primi mesi dovremo operare in totale sinergia».
Lo scopo , in ogni caso, non è solo punire. La presenza dei vigili ecologici, così come l’attività della Polizia Locale, sono elementi di una strategia mirata ad aumentare la percezione della presenza dell’amministrazione sul territorio. «La lotta agli abusi, la tenuta del decoro cittadino, il rispetto delle regole – ha spiegato il vicesindaco Paolo Castronovi – sono esigenze vitali per l’amministrazione Melucci: stiamo dimostrando che gli incivili si possono combattere, servono solo gli strumenti giusti. Ecco perché abbiamo sollecitato la nostra partecipata affinché avviasse l’esperienza dei vigili ecologici: la competenza specifica nel settore della tutela ambientale maturata dai suoi dipendenti, infatti, è il valore aggiunto del quale avevamo bisogno per dare una risposta efficace alla domanda di maggior controllo che giunge dai cittadini. Indubbiamente, anche un’intera “divisione” di vigili ecologici non basterà se non comprenderemo tutti che la città è un’estensione delle nostre case. Perché idealmente, il nostro obiettivo è non aver alcun bisogno dei vigili ecologici, tanto saremo bravi a rispettare le regole; nel frattempo, però, consideriamoli nostri alleati nella lotta all’inciviltà e non banalmente dei fastidiosi controllori. Dai loro taccuini passerà l’opportunità di vedere una città più decorosa».
Al termine della presentazione, vigili ecologici AMIU e agenti della sezione “Ambientale” della Polizia Locale hanno compiuto una sorta di “prova generale” in via Messapia, nei pressi dell’ufficio del Giudice di Pace, postazione tristemente nota per il continuo abbandono di rifiuti ingombranti. Sul posto sono stati raccolti elementi per risalire agli autori del conferimento abusivo, coinvolgendo anche gli abitanti della zona.