“Come non si può non essere contenti dell’assegnazione dei Giochi del Mediterraneo 2026 a Taranto? Il risultato è straordinario e quindi complimenti a Regione e Comune che hanno saputo spuntare questo prestigioso e importante evento, non solo sportivo. Chi mi conosce sa che sono sincero, perché la difesa del territorio e dei suoi interessi non deve mai essere ‘preda’ di opportunismi politici.
Ma da oggi vigilerò perché sia davvero un’opportunità per tutti, non per i soliti. I 250 milioni che arriveranno per fare o rifare gli impianti sportivi, per la gestione della comunicazione e dell’organizzazione, per i servizi che faranno da corredo non siano appannaggio di ‘estranei’. Devono lavorare i tarantini, per intenderci. Lo so che ci saranno gara pubbliche, ma che non abbiano già un vincitore predestinato. Per questo, il presidente Michele Emiliano, al quale è tanto cara la Legge sulla Partecipazione, ascolti il territorio prima di prendere qualsiasi decisione.
Come diceva qualcuno più autorevole di me politicamente: a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina”.