Un scelta davvero singolare quella di Giuseppe e Monica, titolari del “Bar Rumba” di Maruggio, che da diverse settimane hanno deciso di togliere le slot-machine dalla propria attività. Una scelta silenziosa fatta senza pensare al proprio guadagno ma semplicemente per cercare di ridurre un fenomeno molto diffuso, quello della ludopatia, che spesso manda in rovina numerose famiglie. Oggi la dipendenza dal gioco d’azzardo si sta diffondendo a macchia d’olio e può portare a una serie di gravi conseguenze che non riguardano solamente l’aspetto economico.
L’iniziativa messa in atto da Giuseppe e Monica non è passata inosservata dalle Istituzioni locali, tanto è che il primo cittadino di Maruggio, Alfredo Longo, accompagnato dal consigliere comunale delegato all’Allegria e Semplicità, Franco Maiorano, nei giorni scorsi ha voluto ringraziare i titolari del bar con la consegna di un attestato simbolico.
Ad esprimere soddisfazione per l’originale idea è stato il sindaco Longo: “Queste sono le piccole grandi cose che mi rendono davvero orgoglioso della mia comunità. La ludopatia è una piaga sociale che agli italiani costa più di 100 miliardi di euro all’anno, una malattia difficile da sconfiggere perché ormai legalizzata, e che si può combattere solo portando il buon esempio e limitando ogni tentazione di gioco, proprio come hanno fatto i nostri due concittadini. Eliminando le slot-machine dal loro locale hanno dimostrato concretamente di anteporre il bene della comunità al proprio interesse. Un grazie enorme, a nome mio personale e dell’intera Amministrazione Comunale, a Monica e Giuseppe per questo grande gesto di amore verso la propria clientela sperando davvero che moltissimi seguano presto il vostro esempio”.