Questa sera presso il Municipio di Pulsano, insieme alla consigliera Paola Attrotto, capogruppo di Articolo uno in Consiglio comunale a Pulsano, e all’Assessore all’ambiente del Comune di Leporano, Elena Galeone, ho partecipato al tavolo consultivo indetto dal Sindaco di Pulsano, per approfondire la questione dell’impianto di trattamento dei rifiuti previsto a Pulsano in Contrada La Palata a seguito della manifestazione di interesse avanzata dall’Amministrazione comunale pulsanese.
Erano presenti oltre al sindaco Lupoli anche l’assessore Fabrizio Menza ed presidente del Consiglio Comunale di Pulsano, Pietro Vetrano. La proposta avanzata dal Sindaco di Pulsano è stata quella di far valutare, ad un autorevole ente o esperto di università internazionale in materia, il progetto dell’impianto di Pulsano soprattutto dal pinto di vista dell’impatto sanitario. Ciò sembra segnare l’inizio di una riflessione, sia pure tardiva, su un tema serio colpevolmente sottovalutato sinora.
Durante l’incontro ho fermamente ribadito la nostra contrarietà alla realizzazione dell’impianto e le nostre preoccupazioni dal punto di vista dell’impatto che l’impianto avrebbe sul piano ambientale e sui livelli di inquinamento, ma soprattutto sulla salute e sul futuro della comunità pulsanese e non solo.
Abbiamo sottolineato le nostre perplessità sulla localizzazione dell’impianto stesso, sia in merito alle distanze dai centri abitati e siti sensibili, sia sulla ubicazione in un’area agricola di pregio, dove si produce vino Primitivo DOP, che avrebbe ricadute negative sulla vocazione ed economia agricola del territorio.
Come condizione preliminare, fondamentale e imprescindibile, per un confronto sugli aspetti tecnico-scientifici dell’impianto, abbiamo chiesto al Sindaco la sospensione del procedimento amministrativo di realizzazione dell’impianto stesso, da inoltrare al Direttore dell’Ager, al presidente e all’assessore all’Ambiente della Regione Puglia.
Nessun confronto sugli aspetti ambientali e sanitari può a nostro avviso essere intrapreso se non viene garantita la sospensione del procedimento fino al termine della valutazione stessa e della riflessione sugli esiti della stessa, condizione indispensabile per scongiurare fini dilatori.
Le perplessità e le preoccupazioni sull’impianto restano, come resta ferma la nostra contrarietà alla realizzazione dell’impianto, per ragioni ambientali,considerando la provincia di Taranto già gravata da forti criticità, ma soprattutto per la visione di comunità e per il tipo di sviluppo che crediamo essere possibile per Pulsano, un sviluppo incentrato sulla vocazione turistica e agricola che il territorio da sempre ha e che va meglio valorizzata, soprattutto in ragione del recentemente ottenuto riconoscimento di Città ed economia Prevalentemente turistica.
Abbiamo partecipato all’incontro con profondo senso di responsabilità nei confronti della comunità, affinchè possa aprirsi una fase di approfondimento che serva a sanare le ferite recentemente inferte alla coesione sociale e a tranquillizzare i cittadini, sia sulla sospensione della procedura sia sugli esiti di una accurata valutazione tecnica, ribadendo comunque tutte le altre criticità e la contrarietà manifestata.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Puglia