Sabato 3 agosto la località marina di Castellaneta è stata protagonista con la Quero-Chiloiro della prestigiosa sesta edizione di “Boxe sotto le stelle”, l’evento pugilistico che ha coinvolto numerosi spettatori tra amanti della noble art e turisti curiosi che hanno assistito allo spettacolo dettato dagli atleti che hanno gareggiato sul ring.
A dare valore all’evento è stata la presenza del maestro benemerito Vincenzo Quero, che ha premiato il presidente della provincia e sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti e l’assessore a Castellaneta marina Giuseppe Angelillo, rappresentanti della Provincia di Taranto e del Comune di Castellaneta che hanno patrocinato la manifestazione. Preziosa per la realizzazione dell’evento è stata, inoltre, la collaborazione della proloco Rodolfo Valentino e la presenza della Croce blu di Castellaneta. Durante la serata, l’ex pugile professionista della Quero-Chiloiro, – uno degli ideatori dell’evento, – il castellanetano Stefano Del Tufo, ha ricevuto una targa dalla società tarantina in segno di riconoscimento e amicizia.
Tra gli atleti della Quero-Chiloiro, si è aggiudicato la coppa di miglior pugile della sesta edizione di “Boxe sotto le stelle” il diciannovenne Andrea Ottomano, che ha battuto gareggiando nella categoria élite 81 kg Lorenzo El Mekki della Sauli Boxe L’Aquila. Il match è stato sicuramente tra i più interessanti della serata, entrambi pugili esperti, alti e tecnici; El Mekki, al suo 58esimo incontro, è stato bravo ma non ha preso l’iniziativa quanto Ottomano che, con questa ha aggiornato il suo record a 31 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. Il maestro Cataldo Quero ha commentato: “Ottomano è un pugile con un ottimo potenziale che riesce a sfruttare al meglio quando non si lascia sopraffare dall’istinto e ascolta l’angolo tecnico; nel match di sabato ha mostrato crescita e maturità”.
La bellissima serata nella cornice estiva di Castellaneta marina è stata aperta dalle esibizioni dei due cangurini (8-9 anni) Simone Intermite e Mattia Buzzacchino e dei canguri (10-11 anni) Felice Di Cuia e Christian Tursi, i piccoli atleti del fiorente settore giovanile della Quero-Chiloiro, per il quale la società tarantina si è confermata quattro volte campione d’Italia, oltre allo scudetto di questo 2019 per il primo posto nella classifica di merito nazionale della FPI relativa al 2018.
Dopo il bel test match tra le due 57 kg élite 2^serie Marialaura Spartera e la youth Antonietta Petrillo della Medaglia d’oro Marcianise, sono iniziati gli incontri di boxe olimpica che hanno decretato il vantaggio con cinque vittorie e due sconfitte della Quero-Chiloiro sulle società provenienti da Abruzzo, Campania, Calabria e Puglia.
Nella categoria élite 75 kg il talentuoso Giovanni Rossetti ha battuto l’arcigno Marco Vento della Pugilistica Eagles Catanzaro: l’avversario, mai domo per tre riprese, è stato sempre all’attacco, tuttavia Rossetti ha arginato bene le sue azioni. Vittoria, poi, per lo junior 60 kg Federico Spataro che ha vinto contro Samuel Trinchera della Amici del Pugilato Lecce in un match molto combattuto in cui il pugile tarantino è stato più tecnico e determinato nel portare la vittoria a casa e per lo junior 70 kg Cosimo Sardelli, sempre in crescita, che ha superato Giovanni Correale della Medaglia d’Oro Marcianise, infliggendo un conteggio all’avversario durante la seconda ripresa. Nella categoria youth 64 kg vince Marcello Fico, che ha combattuto in un match tutto sulla corta distanza, contro l’élite 2^serie Damiano Fina della Sauli Boxe, mostrandosi caparbio e mettendo colpi al bersaglio grosso e al volto dell’avversario con ripetuti e repentini scambi.
Nelle tre sconfitte, c’è quella dello youth 60 kg Luca Nestore contro Leonardo Tirinato della Eagles Catanzaro: il tarantino, dopo aver dominato nettamente la prima ripresa, è stato sopraffatto a partire dalla seconda ripresa dalla determinazione dell’avversario calabrese. E sconfitte per i due match femminili, quello della élite 1^serie 51 kg Vitalba Tanzarella, poco in forma in questo incontro, che ha lasciato spazio a Francesca Ceo della School Boxing Bari, e quello della 48 kg Silvia Bonucci che, nel suo passaggio alla categoria élite 1^serie, non è stata premiata nel confronto con l’avversaria Eleonora Alfano della Sauli Boxe.