I Falchi della Squadra Mobile hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato tarantino, per i reati di estorsione, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Una donna, dopo aver parcheggiato la propria auto in via Pitagora, era stata aggredita da un uomo che con fare aggressivo pretendeva del denaro a tal punto da costringerla a rifugiarsi all’interno del Teatro Orfeo e chiamare il 113.
Sul posto è immediatamente giunta la pattuglia della Squadra Volante che ha trovato la donna in evidente stato di agitazione. Sono quindi partite le ricerche dell’uomo, un 46enne tarantino, che è stato rintracciato nella vicina piazzetta Kennedy perfettamente corrispondente alla descrizione fatta dalla vittima.
Il pregiudicato ha cercato inizialmente di nascondersi tra le auto in sosta, ma è stato bloccato dai poliziotti della Volante e dai Falchi, nel frattempo giunti sul posto, ed è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura. A più riprese ha tentato di divincolarsi e di sfuggire alle pattuglie della Polizia di Stato.
Il 43enne è stato quindi tratto in arresto e accompagnato presso la Casa Circondariale di Taranto.
“Siamo impegnati in prima linea – commenta il Questore Bellassai – nell’affermazione di sempre maggiori condizioni di legalità sia nella città di Taranto che in tutta la provincia jonica in opposizione a fenomeni di illiceità come quello dei parcheggiatori abusivi. I servizi straordinari di monitoraggio del territorio, che ho fortemente voluto in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine, sono volti a contrastare i reati contro la persona e il patrimonio come scippi, borseggi, rapine e furti nell’ottica di garantire una reale percezione della sicurezza ai cittadini. La presenza costante e massiccia delle Forze dell’ordine sul territorio è infatti requisito imprescindibile per dare una risposta concreta ed efficace agli episodi di microcriminalità, legati alle violazioni della legge e delle regole del buon vivere civile. Il nostro obiettivo, come Polizia di Stato, è anche quello della prevenzione e della sensibilizzazione su cosa fare in caso di condizioni di pericolo a partire dalla richiesta di aiuto al 113 per un intervento immediato da parte degli agenti”.